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Noi due sconosciuti: la parola agli attori

Ecco le dichiarazioni di Benicio Del Toro e Halle Berry, protagonisti del film. Hanno rivelato come perfino su un set di un'opera drammatica è possibile trovare momenti di leggerezza.

Noi Due Sconosciuti

05.06.2008 - Autore: Pierpaolo Festa
Come siete stati coinvolti nel progetto?
Del Toro: Ho letto il copione. Non avevo mai visto i film precedenti di Susanne, ma ho letto il copione ed ho sentito qualcosa. Mi ha letteralmente catturato. Successivamente ho conosciuto Susanne e abbiamo parlato della dipendenza, dell’eroina e di tutto il resto. È stato dopo aver visto i suoi film precedenti che mi sono detto: “Si tratta di una persona con cui voglio lavorare davvero”. Ecco come sono salito a bordo del progetto.

Signora Berry, cosa le è piaciuto del suo ruolo? Cosa ha detto alla regista?

Berry: Quel giorno ero piena di passione, ma sapevo che ciò che mi piaceva del copione era la sintonia che avevo provato con tutti gli altri personaggi, non solo col mio. Lo script mi ha emozionata. Non ho mai provato le emozioni del mio personaggio in alcun modo, ma ho vissuto ciò che molti di noi hanno almeno una volta provato, cioè imbattersi nella valle della vita ed arrivare dall’altra parte, capendo che si è migliorati indelebilmente. La vita è certamente diversa dopo che hai provato quelle esperienze. Ho pensato che era un messaggio che molte persone potevano in qualche modo incorporare con le loro vite private e vedersi attraverso questi personaggio. Ho pensato: “Wow, è questo che rende un film interessante!”.

Signor Del Toro, riguardo alla sua performance: ci può parlare di quale metodo ha utilizzato per rendere l’interpretazione così reale ed intima?
Del Toro: Nel mio caso, io ho conosciuto alcune persone che mi hanno dato diverse informazioni sulla dipendenza dalle droghe. Sono andato da Susanne con alcune informazioni che sono state passate allo sceneggiatore. C’era libertà di fronte la macchina da presa, la libertà di esplorare. Ricordo che improvvisammo una scena in cui Audrey e Jerry quasi si baciavano… non era nel copione. Tutti eravamo d’accordo che provare il bacio era la cosa giusta. È stato un momento di grande collaborazione. Esplorare davanti la macchina da presa è davvero interessante: ti senti come se stessi spiando nelle vite di qualcuno o nella storia.

Si tratta di una pellicola intensa: avete portato un po’ dei vostri personaggi e le loro emozioni con voi, fuori dal set?
Del Toro: No, io non l’ho fatto. Non posso farlo. Lascio il personaggio sul set e lo riprendo il mattino dopo.

Berry:  Sì, fortunatamente ho trovato un modo per farlo. Magari non era sempre il caso, ma ho imparato un modo per lasciare il lavoro al lavoro. Non è proprio salutare per la tua vita privata portarti il personaggio a casa. C’è un processo per rallentare questa identificazione e lasciarla sul set. Non bisogna vivere il personaggio per portarlo in scena… penso che sono riuscita ad impararlo soltanto dopo tutti questi anni. E quando si ha Benicio Del Toro al fianco, non si può diventare troppo pesanti per nessun motivo, perché lui riesce in maniera incredibile a trovare un qualcosa di divertente in tutte le situazioni. Credo che almeno per una volta nelle scene che giravamo insieme Benicio riusciva ad essere divertente anche all’interno di quel contesto. Naturalmente Susanne non ha scelto quei ciak, ma è stato davvero unico rivedere quei momenti sul monitor. Ha aggiunto tanta leggerezza durante la giornata.

(Fonte originale: Comingsoon.net)

 

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