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"Nippon no kuoroi natsu - enzai"
"Nippon no kuoroi natsu - enzai"

16.02.2001 - Autore: Andrea Nobile
Kei Kumai, regista di Nippon no kuoroi natsu enzai, inserito nella sezione Panorama, ha avuto l´onore di essere presentato addirittura dal direttore della Berlinale Moritz de Hadeln. L´occasione é stata la consegna della Camera d´oro, un riconoscimento che il direttore del festival ha motivato anche con il coraggio di Kumai di affrontare senza reticenze i lati oscuri della societá giapponese; de Hadeln ha inoltre ricordato di aver inserito uno dei film di Kei Kumai nella sezione chiamata Moritz´ favourites (i film preferiti del direttore), ovvero quel Umi to Dokuyaku che nel 1986 aveva vinto proprio qui a Berlino il premio speciale della giuria.
Kumai, noto da noi soprattutto per Morte di un maestro del te del 1989 (Leone d´argento a Venezia), in questo suo ultimo Nippon no kuoroi natsu enzai affronta un tema scottante per il Giappone, lattentato al gas Sarin del 27 giugno 1994 a Matsumoto, a causa del quale morirono sette persone e oltre 600 rimasero ferite. Subito dopo lattentato, preludio di quello più grave avvenuto nel marzo dellanno seguente alla metropolitana di Tokio (che provocò 12 morti e oltre 5500 intossicati), media e polizia furono pronte ad accusare, sulla scorta di prove puramente indiziarie, Toshio Kanbe, luomo che per primo dette lallarme. La storia vista dai media è raccontata dal punto di vista di due studenti che intendono realizzare un documentario per la scuola sull´accaduto e vanno a intervistare il capo e i giornalisti della tv locale che, unica tra i media, conservó un minimo di equilibrio nella cronaca giornaliera della vicenda.
Infatti il giorno dopo l´accaduto la polizia perquisisce lappartamento di Kanbe e vi trova una serie di composti chimici. La pressione ad una rapida risoluzione del caso porta la polizia a trovare in Kanbe un facile capro espiatorio, seguendo dell´ipotesi di una fabbricazione casalinga di cianuro da parte dell´accusato. La stampa e i media pompano la vicenda, tranne la tv locale di Sasano, che non é convito delle accuse e richiede ai suoi giornalisti indagini supplementari. E la posizione di neutralitá di Sasano, tenuta pur contro le pressioni degli sponsor, alla fine sará vincente perché Kanbe verrá dichiarato innocente. L´attentato infatti fu realizzato dallo stesso gruppo religioso che pochi mesi dopo si fece conoscere in tutto il mondo grazie allattentato alla metropolitana di Tokio: il gruppo aveva cercato di comprare una proprietà a Matsumoto ma non vi era riuscito per l´opposizione dei cittadini, e questo era il loro modo per punirli.
Nippon no kuoroi natsu enzai é realizzato con uno stile quasi documentaristico che forse lo rende poco attraente a chi non é dentro la vicenda come un giapponese. La scelta piuttosto pretestuosa di far partire tutto da una indagine di due studenti e della lunga intervista (con tutti i flashback del caso) ai responsabili della tv locale, pur se funzionale, sembra un pò forzata e in definitiva dà al film un taglio che lo pone a metà strada tra linchiesta, il documentario e il film di fiction, senza riuscire ad essere nessuna di queste cose.