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L'onda della laguna
Quest'anno la passerella ci sarà. E con una soluzione molto ambiziosa. La struttura, in acciaio e legno, si muoverà su più livelli, assomigliando in tutto a un'onda.

12.04.2007 - Autore: Matteo Nucci
L’anno scorso Moritz De Hadeln si trovò a dover organizzare il festival con pochissimo tempo a disposizione. Una novità che lasciasse il segno, il suo segno, ci tenne comunque ad offrirla. E fu una novità che lasciò negativamente sorpresi. Polemiche e accuse di falso buonismo s’intrecciarono. Abolire la passerella per evitare camminate solitarie ai meno noti lasciò di stucco quel pubblico che ha da sempre cercato, proprio nella passerella del Lido, un contatto con i più noti, mise in pessime condizioni i fotografi e fece malignare i più cinici: non si trattava forse di un modo per evitare i soliti fischi ai politici di turno? Con la sessantesima edizione della mostra del cinema, De Hadeln, forte di un prestigio aumentato di mese in mese, ha potuto permettersi di tornare sui suoi passi.
Quest’anno la passerella ci sarà. E con una soluzione molto ambiziosa. La struttura, in acciaio e legno, si muoverà su più livelli, assomigliando in tutto a un’onda. L’onda che porterà le star all’interno del palazzo del cinema, potrà comunque essere evitata da chi abbia il timore di dover affrontare passeggiate solitarie o una selva di fischi. De Hadeln ha salvato così la sua idea originaria. Affidato agli architetti Cappai e Segantini, il progetto sembra aver conquistato i favori di pubblico, fotografi e critica, riportando in laguna passeggiate da star sotto flash impazziti e tra osannanti richieste di autografi o strette di mano.
Vedremo subito Woody Allen, per la prima volta ufficialmente a Venezia, con Christina Ricci e Danny De Vito. La serata di apertura sarà infatti dedicata al grande regista newyorkese e verrà presentata da Alessandra Martines. Il resto sarà una vera e propria parata di star. Non ci sarà Sean Connery, purtroppo, la cui presenza pareva assicurata dalla possibilità che ricevesse il Leone alla carriera. Ma ne vedremo molti altri. George Clooney, Antonio Banderas, Anthony Hopkins, tanto per cominciare con nomi che seducono solo a leggerli. Nicole Kidman e Naomi Watts, per continuare invece con due amiche che non potrebbero certo passare inosservate. Ma che dire di Bertolucci, Scorsese, Bellocchio, Ivory, Sofia Coppola, Ridley Scott? Non ci saranno i fratelli Coen, già al lavoro su altri progetti, dopo aver appena terminato l’attesissimo “Intolerable Cruelty”. Forse non ce ne saranno altri, tra quelli annunciati. E magari ce ne saranno di inattesi. Non si sa mai quando si aspetta Venezia. Ancora una settimana sola, però. Poi soltanto fatti e, sicuramente, soprattutto immagini.