
L'intervallo: Backstage in esclusiva
Il Festival di Venezia trova la sua delicata e toccante ventata di novità nella sezione Orizzonti con L’intervallo, primo film di finzione firmato dal documentarista ischitano Leonardo Di Costanzo che ha lavorato anche alla sceneggiatura insieme a Mariangela Barbanente (L’Orchestra di Piazza Vittorio) e Maurizio Braucci (Gomorra e Reality).
L’esperienza nel cinema del reale è sottopelle. Si vede dall’impiego della camera a spalla e dalla scelta di una fotografia non artificiale. Si vede dal lavoro sui testi in napoletano stretto e dalla direzione dei due attori, entrambi esordienti, cui si aggiunge un terzo protagonista, l’ex ospedale psichiatrico che fa da lugubre sfondo a questo incontro. Tra confessioni, racconti, giochi e viaggi della fantasia, lo spazio mostruoso e scheletrico della reclusione si trasforma infatti nella quinta poetica di un’egloga, offrendo una tregua, un’evasione, un intervallo all’asfissia delle logiche dei clan.

Anche il film, come i suoi giovani protagonisti, è un uccellino leggero e canta una piccola storia ambientata in tutte le Gomorre sparse per il meridione. E neanche un orecchio esperto capirà se si tratta di un canto di sfida o d’amore. Forse di sfida e di amore insieme.
L’intervallo arriva nelle sale il 5 settembre distribuito dall’Istituto Luce-Cinecittà, il consiglio è di premiarlo andando al cinema.
Film.it è in prima linea al Festival di Venezia 2012: i film, i personaggi, le interviste e i dietro le quinte dal grande evento in laguna. Per conoscere tutto questo, vi invitiamo nel nostro speciale sulla Mostra.