Le trame dei film in rassegna ad 'Americana'

\"Attack of the Bat Monsters\" di Kelly Greene Un affettuoso sguardo alla realtà degli science-fiction a basso costo che negli anni 50 hanno fatto la fortuna dei drive-in americani: una piccola produzione tenta di realizzare un intero monster movie in soli tre giorni. Riuscirà a girare la scena della morte del mostro prima di essere sfrattata dal set?   \"Boiler Room\" di Ben Younger Cinico ritratto dellavido e ossessionato mondo del brockeraggio borsistico. Il neo-diplomato Seth vuole due cose dalla vita, un milione di dollari e la stima di suo padre, con cui è in perenne disaccordo: a caccia della strada verso il successo si imbatte in chi sembra poter finalmente dare una svolta alla sua vita.   \"Bruiser - Revenge Has No Face\" di George A. Romero Quando si passa la vita facendo solo ciò che gli altri si aspettano, si rischia di perdere qualcosa di impossibile da rimpiazzare: la nostra identità. Succede così che Henry si risvegli un giorno senza volto, anonimo fantasma deciso a vendicarsi di chi si è preso gioco di lui. Da un maestro dellhorror (basti citare la trilogia degli zombie) un altro viaggio nel lato oscuro dellanimo umano.   \"Forever Mine\" di Paul Schrader 1974: sullo sfondo della Miami più esclusiva, Alan (Joseph Fiennes) e Ella (Gretchen Mol) fanno conoscenza e lattrazione che subito si scatena è irresistibile. Lui è il bagnino dellhotel di lusso in cui lei è in vacanza con il facoltoso marito e quando gli confessa laccaduto naturalmente iniziano i peggiori guai.   \"Girlfight\" di Karyn Kusama Scritto e diretto dallesordiente Karin Kusama, \"Girlfight\" è la storia di Diana Guzman, giovane scontrosa cresciuta a Brooklyn che riesce a trovare sul ring la propria identità. Già trionfatore al Sundance Festival, è il film di chiusura del Festival.   \"Grass\" di Ron Mann Affresco ironico di come attraverso i decenni la marijuana sia stata, di volta in volta, protagonista di celebrazioni e lotte contro la repressione, capro espiatorio demonizzato dalla maggior parte dei governi mondiali, in ogni caso un simbolo. La voce narrante è di Woody Harrelson.   \"The Grinch\" di Ron Howard Un curioso eremita che ha il cuore di due taglie più piccolo, il Grinch, vive con il suo cane in una grotta in cima al Monte Crumpit. Disturbato dalle gioiose e multicolori celebrazioni natalizie di Whoville, la cittadina ai piedi del monte, il Grinch prova a privare gli abitanti del Natale, ma alla fine ne scoprirà il valore. Con Jim Carrey, truccato a dovere da Rick Baker.   \"Mr Death: the Rise and Fall of Fred A. Leuchter, Jr\" di Errol Morris Documentario sulla vita del Signor Morte Fred Leuchter, esperto in progettazione e manutenzione di camere a gas, sedie elettriche, macchine per iniezioni letali. Ernst Zundel, un neo-nazista, gli commissiona unindagine sulluso dei gas letali nei campi di concentramento, al termine della quale Leuchter prova che lOlocausto non è mai avvenuto.   \"Pitch Black\" di David Twohy In un pianeta del futuro dove il calore è insopportabile e il buio della notte nasconde creature assetate di sangue, i superstiti di un atterraggio di fortuna devono restare uniti per sopravvivere. Ma la convivenza forzata può essere molto scomoda...   \"Requiem for a Dream\" di Darren Aronofsky Uno spaccato della vite di quattro esseri umani persi nei loro sogni, un viaggio dentro il loro desiderio di costruirsi una vita migliore. Opera seconda di Aronofsky, interpretata, tra gli altri, da Ellen Burstyn e Jennifer Connelly e tratta dal romanzo di Hubert Selby Jr. \"Last Exit to Brooklyn\".   \"Spectres of the Spectrum\" di Craig Baldwin La storia di Yogi e BooBoo, padre e figlia che vivono nascosti in un cratere provocato da unesplosione nucleare a Los Angeles, permette una satira del miracolo militar-industriale americano. I due infatti passano il tempo a raccontare storie dei bei tempi andati, ossia degli ultimi anni del ventesimo secolo.   \"The Exorcist\" Versione Integrale di William Friedkin Film dapertura del festival e versione integrale di un cult assoluto che diventò un fenomeno di massa e ancora oggi è acclamato come una delle vette irraggiungibili del cinema horror.