
In un angolo c'è lui, nell'altro una platea di giornalisti che chiedono quale sia la giustificazione per aver realizzato questo film. “Non devo offrirvi alcuna giustificazione – dichiara Von Trier con un tono alquanto nervoso - Siete voi spettatori ad essere i miei ospiti, non è il contrario!”. Comincia così il nostro incontro col regista, con attimi di tensione per il suo film scandalo che alcuni hanno marchiato come porno-horror. E tuttavia , a poco a poco, l'autore ritrova fiducia in sé e sfodera le armi per difendere il film: “La verità è che questo è un piccolo film – continua il regista - Ho cominciato questo progetto dopo essere caduto in depressione e, col tempo, ho imparato ad amarlo. Si tratta di un sogno che ho messo su pellicola”.

E il vero Lars viene fuori con tutto il suo humour tagliente, quando all'ennesimo attacco, dichiara: “Ho fatto questo film, guidato dalla mano di Dio, del vostro dio che comunque è inferiore al mio talento. Cosa posso dire di più? Sono semplicemente il più grande regista sulla piazza: prima vengo io, poi vengono gli altri”. E poi aggiusta il tiro dicendo: “Ho dedicato il film ad Andrej Tarkovskij: lui sì che per me è un dio... sia lui che Bergman”.

Mentre continua ad evitare la lapidazione in sala conferenze, Von Trier viene continuamente sostenuto dai suoi due attori, Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg. “Io adoro la compagnia di Lars e il suo senso dell'umorismo – dichiara l'attore – Una delle cose particolari del lavorare con lui è che non ci dà il permesso di provare le scene. Si arriva sul set e si gira direttamente”.“Io ero pronta a tutto – aggiunge la Gainsbourg - Non è che le scene di sesso mi abbiano spaventata: la cosa più dura è stata piuttosto dover esternare certi sentimenti di dolore. Non c'è stata nessuna preparazione particolare: siamo arrivati sul set e abbiamo sentito soltanto quello che Lars diceva. È stata davvero un'esperienza, intensa. E quindi speciale e, per quanto bizzarra, anche piacevole”. “La gente si scandalizza perché penserà che ho chiesto fin troppo a Charlotte – afferma il regista, preparando la sua ennesima battuta - a dire la verità era Charlotte disposta a tutto, quando volevo fermarla era troppo tardi!”.

“Antichrist” arriverà nei cinema italiani dal 22 maggio, distribuito dalla Lucky Red, intanto Von Trier dichiara: “Ero depresso, ma non direi che adesso ho ritrovato l'armonia. Piuttosto sono stato capace di ritrovare la routine per fare un film. Sul set di Antichrist non riuscivo nemmeno a prendere in mano la macchina da presa!”.
Per saperne di più
Il trailer di Antichrist
Charlotte Gainsbourg, chic fille!