Il Presidente della Biennale di Venezia Davide Croff e il Direttore
della 62.a Mostra del Cinema di Venezia Marco Müller ha presentato
all’Hotel Excelsior di Roma i film e gli altri eventi che animeranno la
Mostra di quest’anno (31 agosto - 10 settembre). Venezia continua ad
essere un punto di riferimento per il cinema internazionale e
l’accurata selezione dei film (54 in tutto nelle tre sezioni, su 1907
titoli visionati) coniuga un’eccellente qualità con la ricerca e la
spettacolarità innovativa.
“Conta la qualità”, dice il Direttore Marco Müller, “ma anche la
non-identità dei fenomeni espressivi: la libertà narrativa e lo
splendore delle forme, il piacere dello schermo e la continua messa in
discussione dell’idea di fiction e dei limiti del punto di vista
consentito allo spettatore, la tenuta di sopravvivenze linguistiche e
ideologiche e la sfida al comune senso del reale”.
I film in concorso nella sezione Venezia 62 sono 19; 3 gli italiani: “La seconda notte di nozze” di Pupi Avati con Antonio Albanese e Neri Marcorè, “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini con Giovanna Mezzogiorno e Luigi Lo Cascio, “I giorni dell’abbandono”
di Roberto Faenza con Margherita Buy e Luca Zingaretti. Tra gli altri
titoli, sono da segnalare l’opera seconda di George Clooney “Goodnight and Good Luck”, “Mary”, di Abel Ferrara (una coproduzione USA-Italia), “The Brothers Grimm” del visionario Terry Gilliam, “Brokeback Mountain” di Ang Lee, “The Constant Gardener” di Fernando Meirelles (il regista del bellissimo “City of God”), “Sympathy for Lady Vengeance” di Park Chan-wook (il regista del film rivelazione “Old Boy”), “Romance and Cigarettes” di John Turturro, “Persona non grata” di Krzysztof Zanussi (una coproduzione Polonia-Russia-Italia).
Tra i film Fuori Concorso (in totale 18) sono da segnalare il film di animazione “Corpse Bride” di Tim Burton e Mike Johnson, il film collettivo “All the Invisible Children” (con la regia, tra gli altri, di Emir Kusturica, Spike Lee, Ridley Scott e John Woo), “Elizabethtown” di Cameron Crowe, “Casanova” di Lasse Hallström (questi ultimi due in prima mondiale), “Cinderella Man”
di Ron Howard con Russel Crowe. Particolare attenzione meritano due
film girati in HD e proiettati in 4K, l’ultima frontiera del cinema
digitale: “Bubble” di Steven Soderbergh e “Final Fantasy VII: Advent
Children” di Nomura Tetsuya (animazione). Da segnalare, infine, “The
Fine Art of Love - Mine Haha” di John Irvin, una coproduzione
Italia-Repubblica Ceca-Gran Bretagna tratta da una sceneggiatura di
Alberto Lattuada, recentemente scomparso.
Nella sezione Orizzonti (in tutto 17 film, di cui 1 fuori concorso)
sono presenti opere di artisti innovativi come Matthew Barney, regista
di “Drawing Restraint 9” con Björk, Franco Battiato, regista di
“Musikanten” con Alejandro Jodorowsky, e veri e propri mostri sacri
come Werner Herzog (“The Wild Blue Yonder”) e Fernando Solanas (“La
dignidad de los nadies armado”). Come evento speciale sarà presentata
l’opera di Gil Rossellini “Kill Gil” con Isabella Rossellini.
Il film di apertura della 62.a Mostra sarà il kolossal di Tsui Hark
“Seven Swords”; il film di chiusura sarà “Perhaps Love” di Peter Ho-sun
Chan. Il tradizionale Leone d’Oro alla carriera andrà quest’anno al
maestro giapponese d’animazione Hayao Miyazaki. Miyazaki, ha dichiarato
Marco Müller, “è il gigante che ha fatto saltare le pareti dentro le
quali si era voluto incasellare il cinema giapponese d’animazione. La
filosofia di Miyazaki unisce romanticismo e umanesimo a un piglio
epico, una cifra di fantastico visionario che lascia sbalorditi”. Tra
le sue opere basta ricordare “La città incantata” (2001), che ha vinto
l’Orso d’oro al Festival di Berlino 2002 e l’Oscar come migliore film
d’animazione 2003. Di Miyazaki verranno proiettate alcune opere inedite
in Italia e in Europa.
Arricchiscono il programma della Mostra le sezioni dedicate alle
pellicole restaurate: “Storia Segreta del Cinema Asiatico” con opere
storiche del Cinema Cinese (compresi film di Hong Kong e Taiwan) e del
Cinema Giapponese. La “Storia Segreta del Cinema Italiano”, giunta al
secondo appuntamento dopo il successo dell’anno scorso, ripropone in
versione restaurata alcune pellicole sulla figura di Casanova (compreso
“Il Casanova di Federico Fellini”), un omaggio a Fulvio Lucisano con
due film di Mario Bava (“Le spie vengono dal semifreddo” e “Terrore
nello spazio”) e due film di Massimo Dallamano (“Cosa avete fatto a
Solange?” e “Il medaglione insanguinato”). Verranno inoltre proiettate
le copie restaurate di due capolavori del cinema italiano: “Salò o le
120 giornate di Sodoma” di Pier Paolo Pasolini e “Banditi a Orgosolo”
di Vittorio De Seta.
Il programma della 62.a Mostra è compatto e ricco in qualità e
innovazione; non sarà facile per la giuria presieduta da Dante Ferretti
(e composta da Acheng, scrittore cinese, Claire Denis, regista
francese, Edgar Reitz, regista tedesco, Emiliana Torrini, musicista
islandese di origini italiane, e Chistine Vachon, produttrice
statunitense) assegnare i premi. Il numero dei film è inferiore a
quello delle passate edizioni in attesa che vengano realizzati nuovi
spazi (in cantiere il progetto per un nuovo Palazzo del Cinema con 2400
posti disponibili). I film sono meglio distribuiti lungo i dieci giorni
di durata della Mostra e la sicurezza, una necessità irrinunciabile in
questi tempi, è accresciuta.
NOTIZIE
La qualita' di Venezia
Presentato il cartellone della 62^ Mostra del Cinema di Venezia all'insegna della qualità. I film in competizione sono 19, 3 gli italiani. In concorso anche Terry Gilliam, George Clooney, Fernando Meirelles e Park Chan-wook
29.07.2005 - Autore: William Chioccini