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La Mostra glam

È giunto il momento di (s)parlare degli abiti delle star!

Isabella Ragonese

06.09.2010 - Autore: Federica Aliano
Potevamo noi, lingue velenose, lasciar sfilare le attrici di tutto il mondo sul red carpet della Mostra del Cinema senza proferire verbo, senza dare giudizi, senza invidiare svettanti tacchi quindici? Giammai! Manca ancora una settimana quasi intera alla chiusura dei lavori qui al Lido, ma già sul red carpet hanno sfilato glorie internazionali del cinema, bellezze esotiche e nostrane, star affascinanti da tutto il mondo. E l’alta moda è sempre la vera stella che la fa da protagonista.

La più bella fin’ora è inaspettatamente lei, la madrina della Mostra, Isabella Ragonese. Inaspettatamente perché, pur essendo da sempre bellissima e emanando la luce particolare delle donne autentiche, Isabella non viene vista di solito come una fashion icon. Invece sui tappeti rossi, in special modo quello della serata inaugurale sfoggia non solo abiti da favola (l’abito bianco e nero da sera è finora imbattuto e ha interpretato il concetto di “Black Swan” meglio della Portman), ma li valorizza con un portamento e un’eleganza che molte donne dovrebbero studiare.

Non possiamo dire lo stesso di tutte le nostre attrici: Cristiana Capotondi ha tirato fuori dall’armadio un abito nero per il giorno troppo serioso per la sua età, e una nuvola cipria per la sera, molto bella ed elegante. Peccato però per quella pelle lucida: i make-up artist della L’Oreal sono bravissimi, ma non possono fare i miracoli...

Cipria era anche il colore dell’abito di Jasmine Trinca, con una mantellina sulla scollatura che faceva quasi più scolaretta delle camiciole sfoggiate da Sofia Coppola... Volendo essere retrò, ha fatto molto meglio Angela Finocchiaro, con un abito fasciante a fiori su fondo nero, che esaltava la sua bella figura e suprattutto il suo sguardo, l’accessorio che più ha brillato su quel tappeto fino a oggi.

Bocciata senza appello Laura Chiatti: capelli cotonati, laccati all’indietro, trucco dark e rossetto nero. Un look che non solo non le dona, ma risulta volgare, nemmeno fosse una ragazzotta che non sa come vestirsi la domenica...
Chiudiamo con Valeria Marini, che abbiamo incorciato a passeggiare con un tubino nero che le stava divinamente, e che invece sul red carpet tende a esagerare. Valeria, di meno è meglio, bastano le tue curve a renderti esuberante.

Dall’Italia voliamo in estremo Oriente: il bellissimo “Norwegian Wood” vede protagoniste due star giapponesi. Ma mentre l’esordiente Kiko Mizuhara (Midori) ha volteggiato in un abito originalissimo con una cascata di cristalli e strati di impalpabile stoffa, Rinko Kikuchi (Naoko, che vedremo anche in "Hitman 2") ha sfoggiato un biondo posticcio supercotonato che faceva il paio con la mise della Chiatti. E volendo insistere sui look “tamarri”, che dire dell’atteggiamento di Jessica Alba, che ha voluto a tutti i costi risultare di cattivo gusto? Sul red carpet di “Machete” indossava un abito che sembrava ricavato dalla tappezzeria del divano di sua nonna e ai piedi aveva dei plateau che somigliavano a carri armati con le cinghie di un metallaro anni ’80.

Sempre bellissima Natalie Portman, che del resto sarebbe sensuale anche con un sacco di juta bocato. Sul red carpet di “Black Swan” ha sfoggiato l’abito più ardito della Mostra, almeno fin’ora. Rosso fuoco, scollatura, spacco profondo, drappeggi... Il vestito è decisamente eccessivo e se non fosse stata lei a indossarlo sarebbe risultato decisamente brutto. Ma quando si ha la grazia di un angelo, qualunque straccetto diventa un capo d’alta moda.