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La gang del bosco

Dopo aver in un certo senso scritto la storia del festival di Cannes la Dreamworks di Steven Spielberg torna a Cannes per presentare il suo ultimo neonato "Over the Edge"

La gang del bosco

12.04.2007 - Autore: di Adriano Ercolnai
Dopo aver in un certo senso scritto la storia del festival di Cannes, presentando per la prima volta un lungometraggio d’animazione digitale in concorso con “Shrek” (id, 2002), la Dreamworks di Steven Spielberg torna a Cannes per presentare il suo ultimo “neonato” “Over the Edge”, storia di un gruppo di animaletti di bosco decisi ad intrufolarsi nella civiltà per rubare e racimolare la maggior quantità possibile di cibo.

Diretto dalla coppia Tim Johnson/Karey Kirkpatrick, il film è come al solito una miscela spassosissima di comicità ed azione scatenata. Come nella tradizione dei migliori lungometraggi d’animazione degli ultimi tempi, anche in questa pellicola è presente una certa vena ironica nei confronti di alcuni aspetti dell’”american way of life”. In questo caso è stato preso di mira il consumismo irrazionale e compulsivo in cui si getta una società abituata agli agi ed agli sperperi.

Pressoché inutile raccontare dei soliti prodigi tecnologici della Dreamworks, che insieme alla Pixar conferma ancora una volta di essere la casa di produzione maggiormente all’avanguardia nel campo dell’animazione al computer.

Over the Edge” conferma dunque la bontà del lavoro di questa Major, anche se di certo non raggiunge le vette del già citato “Shrek” e del suo altrettanto divertente seguito. Quest’ultimo lavoro infatti sembra metterci più del solito ad “accendersi”, recuperando però con una seconda parte mirabolante e strepitosa. I piccoli protagonisti sono uno più simpatico e divertente dell’altro, doppiati con maestria da attori di razza come Bruce Willis e Thomas Haden Church.

Effervescente, leggero e indiavolato come i migliori cartoni animati (ma si può ancora chiamarli così?) devono essere, “Over the Edge” ha incontrato senza dubbio il favore della stampa e del pubblico presenti all’anteprima, aggiudicandosi fino ad ora il maggior numero di risate ed il più caloroso applauso a fine proiezione. Trattandosi di un prodotto di puro intrattenimento ovviamente non poteva che essere altrimenti. Ma anche la severa kermesse di critici ed addetti ai lavori che popolano la Croisette sembra essersi sciolta di fronte alle avventure di scoiattoli, tartarughe & co.

Prevedibile successo di cassetta in tutto il mondo, questo nuovo cartone targato Dreamworks dunque convince e diverte senza troppe pretese se non quella di far passare allo spettatore di tutte le età un’ora  mezzo di relax. Operazione riuscita in pieno.