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Jane Campion e la sua stella che brilla

Dopo tre anni di silenzio, la pluripremiata regista di "Lezioni di Piano", ritorna al cinema per raccontare gli ultimi anni di vita di un poeta immortale: John Keats

Jane Campion

23.04.2007 - Autore: Gabriele Marcello
   

La storia della pianista muta, della figlia Flora, di Baines e Alisder, sembrava uscita dalla penna di uno scrittore dell’Ottocento; fondendo abilmente la carica erotica delle sorelle Brontee con le concezioni della moderna psicologia sessuale, la regista girò un film unico ed irripetibile, giustamente premiato con tre Oscar e la Palma d’Oro a Cannes.

     

Dopo il sottovalutato "In the Cut" (2003) , la regista ritorna dietro la macchina da presa ma stavolta tutto cambia. Non più un 'ritratto di signora', ma quello di un giovane, morto a soli venticinque anni di tubercolosi e diventato modello universale nel campo della letteratura: John Keats.

 
 

 
   

Il film, prodotto dalla Pathe, verrà girato alla fine dell’estate, con riprese da effettuarsi anche a Roma e Firenze. La sceneggiatura è stata scritta dalla stessa Campion, che ha affermato “ provo una vera attrazione per John Keats, dal momento che quel ragazzo aveva in se qualcosa di angelico e demoniaco allo stesso tempo”.