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Il nuovo corso del Festival di Locarno

Il nuovo corso del Festival di Locarno

Final Fantasy

01.08.2001 - Autore: Adele de Gennaro
Non ci sono dubbi, ma ormai è ufficiale. Sarà la proiezione di Final Fantasy uno degi eventi più attesi della 54ma edizione del Festival Internazionale del Film di Locarno, in programma dal 2 al 12 agosto. Un festival importante, e non solo perchè si tratta della prima edizione diretta da Irene Bignardi, chiamata a sostituire il precedente direttore Marco Muller. Il Pardo, dunque, cambia volto ma in ogni caso la nuova impronta non tradisce la vocazione del festival svizzero: scoprire il più possibile. Scorrendo il programma, infatti, si nota subito un dato interessante: dei 19 film in concorso ben 9 sono opere prime. Non mancano,comunque, anche film di impatto più decisamente spettacolare, la maggior parte dei quali sarà presentata in Piazza Grande, larena estiva più grande del mondo. Oltre allattesissimo Final Fantasy di Hironobu Sakaguchi, che promette di incantare con le sue atmosfere a metà fra visioni apocalittiche ed atmosfere new age, a Locarno è in arrivo un altro kolossal che costituisce uno degli eventi di punta delledizione 2001. Lavrete già capito, parliamo de Il pianeta delle scimmie, remake del classico del \'68 firmato da Tim Burton e arricchito in questa nuova versione di straordinari effetti speciali. Il film, uscito in America lo scorso weekend ha già polverizzato ogni record di incasso. La fantascienza, però, non sarà il tema dominante di questanno. Se ad inuagurare la rassegna saranno le ultime frontiere del cinema digitale realizzate dal giapponese Sakaguchi, a chiudere la manifestazione sarà il discusso Moulin Rouge di Baz Luhrmann, con Nicole Kidman protagonista di questo insolito musical che mescola vorticosamente il can-can ed Esther Williams, gli U2 e le ballerine di Lautrec. Attesissimo anche \"Il diario di Bridget Jones\". Nonostante le case produttrici sgomitino per affollare le vetrine di Cannes e Venezia, la Bignardi è riuscita comunque a portare a Locarno pellicole interessanti, per non parlare della giuria composta da nomi di tutto rispetto: lo scrittore cileno Antonio Skarmeta, il critico cinematografico Janet Maslin, la scrittrice svizzera Zoe Jenny, la produttrice Olivia Stewart, le attrici Laura Morante, Kerry Fox e Debra Winger e la regista Emilie Deleuze. Ferzan Ozpetek, che inizialmente aveva accettato di far parte della giuria, ha dovuto invece rinunciare per una questione di conflitto di interessi: in concorso, infatti, c\'è anche \"Derviscio\" di Alberto Rondalli, coprodotto dai fratelli di Ozpetek, Asaf e Siddik. Il regista, comunque, sarà ospite del festival di Locarno dal 10 al 13 agosto.