Impegno e denuncia al festival di Berlino. Su 19 opere in gara, vince l’Orso d’Oro “Grbavica” della debuttante bosniaca Jasmila Zbanic: un film coraggioso (e a basso costo) sui sistematici stupri subiti dalle donne bosniache ad opera dei soldati serbi durante il conflitto nei Balcani. In linea con la maggior parte dei lavori presenti alla Berlinale 2006, anche Jasmila Zbanic porta sullo schermo il tema della guerra e della libertà perduta.
La cerimonia, presentata dall'attore tedesco Actor Heino Ferch, è proseguita con l’assegnazione dell’ Orso d'Argento/Gran Premio della giuria a "En soap" (Una telenovela) di Pernille Fischer Christensen (Danimarca) in ex equo con "Offside" di Jafar Panahi (Iran). Orso d'Argento per la miglior regia è andato a Michael Winterbottom e Mat Whitecross por "The Road to Guantanamo" (Gran Bretagna). Sempre in tema di libertà perduta, questo film racconta delle peripezie di tre giovani britannici in viaggio per un matrimonio in Pakistan e finiti, per sbaglio, nelle prigioni di Guantanamo (Cuba).
Per quanto riguarda gli interpreti, si aggiudica l’Orso d’Argento la debuttante Sandra Hueller per "Requiem" di Hans-Christian Schmid (Germania). Nella categoria maschile, vince Moritz Bleibtreu con "Elementarteilchen" (Particelle elementari) di Oskar Roehler (Germania). Il miglior contributo artistico, invece, va a Juergen Vogel, attore e coprodutttore di "Der freie Wille" (Libero Arbitrio) di Matthias Glasner (Germania).
Peter Kam ha conquistato il suo Orso d’Argento per la miglior musica grazie a "Isabella" di Pang Ho-Cheung (Hong Kong-Cina). Il Premio speciale Alfred Bauer per l’innovazione è andato al film "El custodio" di Rodrigo Moreno (Argentina-Germania-Francia). Oltre al Gran Premio della Giuria, "En soap" di Pernille Fischer Christensen conquista anche il riconoscimento di miglior opera prima (50 mila euro).
All’Italia di Michele Placido (in gara con “Romanzo Criminale”) nessun riconoscimento. A parte qualche co-produzione, il nostro Paese appare nel Femina Film Preis: riconoscimento assegnato a Yasmin Khalifa e Carola Gauster, per la scenografia del film tedesco “Bye bye Berlusconi”.


NOTIZIE
Il Festival della denuncia
La debuttante bosniaca Jasmila Zbanic vince l'Orso d'Oro a Berlino con "Grbavica": un film coraggioso sui sistematici stupri subiti dalle donne bosniache ad opera dei soldati serbi durante il conflitto nei Balcani

12.04.2007 - Autore: Eva Gaudenzi