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Hollywood sbarca in laguna

Cronaca dei retroscena mondani tra vetrine, feste e cotillon.

L'attrice Sophia Loren

14.04.2003 - Autore: Claudia Panichi
Si sa, il bello del festival è proprio laffastellarsi di visioni, incrociare Hollywood, poi un esordiente italiano e un film coreano. Scoprire così che tutta la rassegna, al di là delle proiezioni e tematiche affrontate, altro non è che unenorme kermesse per superdivi-e doltreoceano e non, un susseguirsi frenetico di passerelle, dove si naviga tra sfoggi di abiti e gioielli abbaglianti, un tripudio di feste lussureggianti e ricchi cotillon, party stile Hollywood e salotti adibiti appositamente per profluvi di chiacchiere e champagne. Così, prima e dopo che si spengono le luci nelle sale delle proiezioni, tutto gravita attorno alla Hollywood che per una settimana si trasferisce in laguna. Questanno hanno fatto da apripista nomi quali Tom Hanks (interprete in Road To Perdition), Harrison Ford e Liam Neeson, entrambi star di K-19: The Widowmaker, Steven Soderberg che ha diretto Julia Roberts in Full Frontal. Ma le vere consacrazioni della 59mostra del Cinema sono state loro, dive incontrastate di bellezza, salotti e eventi mondani. A cominciare da Gong Li, enigmatica e raffinata, presidente della giuria della mostra, al cui onore è stata organizzata una festa sulla spiaggia di San Nicolò. Al party di beneficenza dellamfAr allhotel Bauer sul Canal Grande sfoggiava abiti Prada Milla Jovovich, con accessori Bulgari, nel ruolo di madrina della serata che fu di Sharon Stone. Ma la scena è stata dominata anche da stelle di casa nostra, come laffascinante e misteriosa Francesca Neri, giurata italiana, avvolta da scollature e sinuosi abiti e presentatasi accanto a Claudio Amendola, per il quale si parla di un ritorno di fiamma. Nei salotti allombra del mondanissimo hotel Excelsior si esibiva Monica Bellucci in tutto il suo nobile splendore e, in laguna per la presentazione del suo film da protagonista, Frida, Salma Hayek ha conquistato tutti, giornalisti e folla mondana, per la sua grinta. Avvolta in abito nero firmato Valentino ha percorso la breve passerella anche la splendida Gwynet Paltrow, in laguna per accompagnare un famoso stilista, e la neodiva Elizabeth Berkley, alta bionda e occhioni da cerbiatta, interprete del piccolo film Roger Dodger che ha suscitato grandi apprezzamenti. E ha incantato Venezia con il suo Far From Heaven anche la dolce Julianne Moore. Cosa dire poi della presenza di mamma Scicolone, ovvero la superba Sofia Loren? Bellissima, anche se gli anni sono 67, a Venezia per lanciare il film Between Strangers da lei interpretato e diretto dal figlio Edoardo Ponti, si è offerta generosamente al caldo applauso della folla tra lacrime e sorrisi e ha saputo come sempre lasciare una ventata di solarità nella, a volte glaciale e plasticata, vetrina divistica della Mostra. E tra una caccia allinvito per feste esclusive in onore dei divi inavvicinabili e brindisi nei salotti dellunderstatement che conta, sotto la vigile presenza del direttore della Mostra, Moritz De Hadeln, e del presidente della Biennale Franco Bernabè si è conclusa anche quest\'anno la festa del cinema e delle sue retrospettive mondane.