Per tutti coloro che l’anno scorso sono rimasti profondamente delusi o si sono sentiti traditi dalla giuria di selezione del Festival di Cannes, il 2008 sarà l’annata del riscatto. Sono ben quattro i film italiani presenti in questa nuova edizione del Festival, la sessantunesima. I registi Paolo Sorrentino e Matteo Garrone presentano le loro nuove opere in concorso nella selezione ufficiale. Si tratta dei due titoli più attesi di questa stagione: “Il Divo” e “Gomorra”. Segue nella categoria “Quinzaine des Realisateurs” il drammatico “Il resto della notte” di Francesco Munzi e per finire “Sangue pazzo” di Marco Tullio Giordana che viene presentato fuori concorso.
In concorso - Selezione Ufficiale
“Il Divo” di Paolo Sorrentino
Lavorazione top secret e tanto mistero per questo grande biopic italiano diretto dal regista de “Le conseguenze dell’amore”. Questa è la storia del senatore a vita Giulio Andreotti. Ci viene raccontata dalla fine del suo settimo governo nell'aprile 1992, fino alla vigilia dello storico processo di Palermo, dove venne rinviato a giudizio per associazione mafiosa. In mezzo anche la mancata conquista del Quirinale, la strage di Falcone e la malattia. Pubblico e critica attendono impazienti il film: come rappresentare sullo schermo la vita di un personaggio così grande e impenetrabile come Andreotti? Nei panni del Divo, un camaleontico e sempre magnifico Toni Servillo, attore feticcio di Sorrentino, truccato e ingobbito dagli specialisti del make-up Aldo Signoretti e Vittorio Sodano. "Il Divo - ha dichiarato il regista - è un uomo di ghiaccio, dallo sguardo fisso e imperturbabile. Non mi interessava prendere posizione, toccherà allo spettatore risolvere, se ci riesce, l'enigma andreottiano”.
La pellicola arriverà nei cinema italiani dal 28 maggio.
“Gomorra” di Matteo Garrone
Tratto dal best-seller di Roberto Saviano, vero e proprio fenomeno editoriale con oltre un milione di copie vendute. È stato definito uno dei migliori libri del 2007, adesso lo vedremo sul grande schermo. "Gomorra è un film di guerra ambientato nel 2007 a 150 km da Roma" – ha dichiarato il regista Matteo Garrone (già realizzatore del notevole “L’imbalsamatore” e di “Primo amore”). Benvenuti nel “Sistema”. Con questo termine viene indicata la Camorra, potentissima organizzazione che fattura miliardi di euro ogni anno con le attività illegali. Il libro è più una narrazione documentaristica, ambientata durante l’ascesa al potere del clan Di Lauro, fino alla guerra che provocò ottanta morti in un mese. Il film sarà più un’opera corale, divisa in cinque storie. Una di queste è interpretata ancora da Toni Servillo, che con quest’altra prova si conferma l’attore italiano dell’anno. “L'avevo scelto prima che diventasse un best-seller e, quando è successo, mi è venuta un'ansia terribile – ha rivelato il regista - Non aspettatevi un film di denuncia, né un’inchiesta. Non voglio fare il moralista. Mi sono soffermato sui personaggi. Studiare questa umanità è stato l'aspetto che mi ha interessato maggiormente”.
La pellicola arriverà sui nostri schermi dal 16 maggio.
In concorso - Quinzaine des Realisateurs
“Il resto della notte” di Francesco Munzi
Sandra Ceccarelli, Aurélien Recoing e Stefano Cassetti sono gli interpreti di questa storia ambientata nel Nord Italia e incentrata sul tema dell’emarginazione e del male di vivere. I protagonisti provengono da realtà sociali diverse: da una parte una famiglia borghese e dall’altra una cameriera rumena accusata di furto, un italiano cocainomane e disperato e due fratelli rumeni ai confini della legalità. Francesco Munzi, già regista di “Saimir” (2004) ha parlato del film, rivelando: “Che dovesse essere una storia ambientata nel Nord-Italia di questi anni era una sensazione che avevo fin da quando ho cominciato a scrivere le prime righe del soggetto. Mi sembrava che in quelle regioni del Nord, le contraddizioni del nostro paese fossero più acute, più chiare, e d’altra parte i contrasti più accesi ed espressivi. Volevo ispirarmi ad uno dei tanti casi di cronaca nera che condannano il nostro paese, una rapina in una villa e attraverso un solido intreccio narrativo, raccontare in maniera alternata le vite dei rapinatori e quelle delle vittime, lungo le giornate precedenti il crimine. Il desiderio era di costruire personaggi lontanissimi per carattere, ceto, nazionalità e fare con loro un viaggio metaforico nel nostro paese di questi anni”.
La pellicola arriverà sui nostri schermi dal 20 giugno.
Fuori concorso
“Sangue Pazzo” di Marco Tullio Giordana
Il regista de “I cento passi” e “La meglio gioventù” di nuovo alle prese con un tema molto delicato: la storia di Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, due celebri attori del cinema fascista che aderirono alla Repubblica di Salò. Accusati di collaborazionismo e tortura, finirono fucilati dai partigiani dopo la Liberazione. Ad interpretarli Luca Zingaretti e Monica Bellucci, attrice che continua a girare pellicole tra Italia, Francia e Hollywood. A proposito di questa vicenda complessa, il regista Giordana ha dichiarato: “So che quando uscirà il film dovrò affrontare il fuoco incrociato che verrà da destra e sinistra. Sono pronto perché il narratore, con l'onestà di non voler confondere le idee, non deve avere paura nel raccontare le storie con chiarezza”.
La pellicola arriverà sui nostri schermi dal 23 maggio.
La presenza italiana non si limita a questi quattro titoli. In concorso nella selezione ufficiale c’è anche “The Palermo Shooting”, atteso film di Wim Wenders, interpretato da Giovanna Mezzogiorno ed interamente girato nel capoluogo siciliano. Aggiungiamo, infine, la partecipazione del bravissimo Sergio Castellitto nella giuria presieduta da Sean Penn. Le luci sulla Croisette del prossimo Festival di Cannes resteranno accese dal 14 al 25 maggio.
NOTIZIE
Gli italiani invadono la Croisette
Dopo l'assenza all'ultima edizione, il cinema italiano spalanca i cancelli di Cannes con ben quattro pellicole. Protagonista assoluto Toni Servillo che con due tra i più importanti film della stagione si conferma l'attore italiano del momento.
28.04.2008 - Autore: Pierpaolo Festa