Erri De Luca e Nadia Fusini oggi ad ARCIPELAGO ci guidano nel singolare viaggio delle parole da una lingua ad un’altra: in Tradurre di Pier Paolo Giarolo, poetico documentario sull’arte di tradurre, la lingua diventa uno strumento musicale, il traduttore un fornaio che impasta il pane tutti i giorni.
Da non perdere in anteprima Le vite possibili di Corso Salani: gli “scarti” di Confini d’Europa - il viaggio on the road del regista fiorentino ai margini del Vecchio Continente - diventano un curioso patchwork di volti, paesaggi e musica.
Sguardo inedito sulla tragedia della Thyssenkrupp è quello dei giovanissimi gemelli De Serio, presenti oggi in sala, in Come l'acciaio. Classe ’78 i De Serio hanno già sfiorato l’Oscar con le loro opere video di forte impegno politico e sociale.
Segnaliamo infine Voci di rugiada di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani: siamo in Giappone o a Monte Livata? Da un Giappone al di fuori del tempo ricostruito a pochi chilometri da Roma, arriva il singolare racconto dell’incontro tra un anziano viandante e un uomo e una donna che diventano compagni di viaggio.
E poi ancora tanti e tanti corti.


NOTIZIE
Giorno 6
Erri De Luca e Nadia Fusini, Corso Salani e i fratelli De Serio sono i protagonisti della giornata di mercoledì 17 giugno al Festival di Arcipelago.

16.06.2009 - Autore: la redazione