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Giffoni Film Festival
Giffoni Film Festival

17.07.2001 - Autore: Adele de Gennaro
Saranno Oliver Stone, Raoul Bova e Sabrina Ferilli a chiudere la trentunesima edizione del Giffoni Film Festival, la rassegna cinematografica interamente dedicata ai ragazzi che, anche quest\'anno, oltre ai film in concorso ha presentato diverse anteprime di film destinati a riservare molte sorprese al box-office.
Iniziata il 14 luglio, la rassegna di Giffoni - una cittadina in provincia di Salerno che ospita ogni estate migliaia di cinefili in erba e di star internazionali - quest\'anno è caratterizzata da un\'invasione di film con protagonisti a quattro zampe, da cani e orsacchiotti a dinosauri e scimpanzè che, al di là di ogni facile ironia, si sono rivelati i veri protagonisti di questa edizione.
Ma andiamo con ordine. A giudicare i 24 film in concorso quest\'anno sono 950 giovani giurati provenienti da trenta città italiane e da 19 paesi stranieri, per un totale complessivo di tre giurie.
Un impegno non da poco, dunque, per una realtà che partita in sordina è oggi conosciuta in tutto il mondo richiamando nomi di grande prestigio. Nella serata inaugurale, infatti, i giovanissimi giurati hanno incontrato alla Maison Lumiere Ray Liotta, il primo nome di un carnet di ospiti illustri.
Già, perchè a Giffoni Valle Piana sono intervenuti anche Abbas Kiarostami, Giovanni Ribisi (il regista dell\'ultimo film interpretatato da Antonio Banderas \"Spy Kids\"), Jamie Bell (il giovane protagonista di \"Billy Elliot\"), Gabriele Muccino. Giulio Scarpati, i Fichi d¹India, Leonardo Pieraccioni e tanti altri. \"In questo paesino del Salernitano - conferma Claudio Gubitosi, direttore ed ideatore del Festival - non si viene a pubblicizzare un film o a farsi fotografare. La gente del cinema viene a Giffoni per capire i ragazzi, ascoltarli e confrontarsi con loro\". Ma non solo. A Giffoni, tra l\'altro, può capitare di assistere persino ad un incontro fra un premio Nobel per la pace ed un premio Oscar alla carriera: il 16 luglio, infatti, i ragazzi hanno ascoltato con interesse un faccia a faccia piuttosto inusuale come quello fra Lech Walesa e Dino De Laurentiis. Il leader polacco ha ritirato il premio speciale istituto dal Giffoni Film Festival per \"le personalità che hanno contribuito a migliorare i rapporti internazionali\", mentre De Laurentiis ha ricevuto a sua volta il Premio Truffaut, dedicato alla memoria del regista francese che, ospite di Giffoni nel 1982, lo definì \"il festival più necessario del mondo\".
Quanto al programma della rassegna, oltre ai film in concorso nelle tre sezioni ufficiali - fra cui \"Ikingut\", un giallo diretto da Gisli Erlingsson e frutto di una coproduzione fra Islanda, Norvegia e Danimarca ed il film americano \"Delivering Milo\" di Nick Castle - nei giorni scorsi sono stati presentati \"Il dottor Doolittle 2\", \"Spy Kids\" e, a soli due giorni dall\'uscita americana, l\'attesissimo \"Jurassic Park 3\". In particolare, in occasione dell\'anteprima di \"Il dottor Doolittle 2\" di Steve Carr (il film uscirà in Italia il 24 agosto.
Protagonista del film di Carr è ancora una volta il simpatico Eddie Murphy nel ruolo del dottore capace di parlare con gli orsacchiotti e alle prese con qualche grana di troppo.
Da segnalare fra i doppiatori della versione italiana Leo Gullotta e Luciana Littizzetto: quest\'ultima presta la sua voce a ben due animali.
Il Giffoni Film Festival, in ogni caso, non è solo cinema in quanto, tra film in concorso, incontri e premiazioni, la trentunesima edizione ha offerto anche alcune novità significative tra cui la nuova sezione \"Y Generation\", dedicata all¹approfondimento di tematiche vicine al mondo giovanile. La vera novità, comunque, è soprattutto il maggiore spazio riservato alla musica, da quest\'anno co-protagonista della manifestazione grazie al \"Giffoni Music Concept\", concorso per giovani talenti curato da Pierluigi Diaco e Pupo. Fra gli ospiti musicali intervenuti, Carmen Consoli, Tiromancino, i La Crus, Davide De Marinis, Marina Rei, Paola Turci, Niccolò Fabi, Max Gazzè, Federico Stragà e gli immancabili Gazosa.