Delirio a Venezia: arriva Brad Pitt!

Venezia - Brad Pitt si avvicina al palazzo del casinò (dove avvengono gli incontri stampa) preceduto da ondate di urla che si fanno sempre più forti. Subito dopo, qualche piano più in basso, arrivano i flash dei fotografi, poi arrivano gli applausi…e finalmente eccolo davanti a noi!
Look pulito, perfetto anzi, l’attore è accompagnato da una sfilza di personaggi famosi: accanto a lui ci sono il produttore Ridley Scott, l’attore Casey Affleck, il grande Sam Shepard e, naturalmente, il regista neozelandese Andrew Dominick.

La star parla subito con entusiasmo del suo nuovo personaggio, il bandito/eroe Jesse James:
“Non conoscevo benissimo Jesse James ma, essendo del Missouri, conosco bene la regione dove la storia ha luogo; è stato bello poter utilizzare nuovamente quella maniera di parlare e quel tono. Era da tanto tempo che non parlavo col mio accento”.
Qualcuno interpella Pitt sui misteriosi ritardi della pellicola: l’attore spiega che si tratta di un progetto complesso e complicato che non fa parte del panorama di film che sono in circolazione oggi: “Vedo Jesse James – dice -  più come uno di quei film degli anni ’70. Ne abbiamo montato diverse versioni: oggi lo trovo un film bellissimo e dal respiro unico”.

Il grande Brad è anche produttore della pellicola, quando gli chiedono come mai non abbia diretto lui stesso il film, ci risponde: “Non ho le palle per farlo! Ci sono così tanti bravi registi in giro, come produttore mi piace supportare progetti che normalmente non potrebbero arrivare sul grande schermo”.
A quel punto qualcuno chiede se nel rapporto tra Jesse James e Robert Ford ci sia un richiamo all’omosessualità: “Se  vi fa piacere, certo! – dice Pitt - Mi piacciono le storie gay!”.
Andrew Dominick, allora, specifica che tutto quello che si vede sullo schermo sono i fatti, “abbiamo invece immaginato i rapporti umani”.

Interrogato su come si sia preparato al ruolo, il giovane Casey Affleck, fratello minore di Ben che nel film interpreta il vigliacco Robert Ford, spiega che tutto è cominciato dal libro, poi sulla sceneggiatura: “non ho pensato di fare la vittima, essere codardo o traditore. Mi sono affidato totalmente al regista”.
D’un tratto Pitt coglie la palla al balzo e dice: “Si è vero…ma sappiate anche che non si è lavato i denti per tutti i giorni di riprese!”.

Alla domanda “A chi corrisponderebbe Jesse James oggi?”, Sam Shepard risponde immediatamente: “Sicuramente non a George Bush!”.  Casey Affleck aggiunge: “Beh sono io il pistolero del gruppo, corrisponderebbe a me!”. E Brad Pitt conclude scherzando: “ Credo che il personaggio più simile a lui sia Valentino Rossi, lo adoro!”

In serata l’attore sfila sul red carpet in compagnia della sua amata Angelina Jolie;  diversi fan, impazziti per l’arrivo delle star, tirano fuori un cartellone in cui leggiamo: “Brad, Angelina: adottate anche noi!”.