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Chiusura e previsioni

Chiuso il concorso, vogliamo provare ad azzardare alcune previsioni sui possibili vincitori della competizione, sicuri che poi il verdetto della giuria presieduta da Emir Kusturica arriverà a smentirci

L'ENFANT

23.05.2005 - Autore: Adriano Ercolani
Sarà il dramma psicologico di Martha Fiennes, “Chromophobia” (id., 2005) a chiudere sabato le proiezioni del festival: ambientato a Londra ed interpretato da un cast quasi tutto all-england (con l’eccezione della spagnola Penelope Cruz), il film può annoverare tra gli attori Ralph Fiennes – fratello della regista e sceneggiatrice-, Ian Holm, Ben Chaplin e Kristin Scott-Thomas. La storia racconta lo sfascio di una famiglia della  media borghesia londinese, divisa tra gelosie, tradimenti ed incomprensioni.
Chiuso il concorso, vogliamo provare ad azzardare alcune previsioni sui possibili vincitori della competizione, sicuri che poi il verdetto della giuria presieduta da Emir Kusturica arriverà a smentirci. A giudicare dall’ovazione delle critiche ricevute, il film che dovrebbe partire come favorito per la Palma d’Oro dovrebbe essere proprio quello che all’inizio era dato come il maggior candidato alla vittoria finale, e cioè il poetico e malinconico “Broken Flowers” (id., 2005) di Jim Jarmusch; se il lungometraggio non dovesse aggiudicarsi il premio più importante potrebbe allora ricevere il riconoscimento per il miglior attore al grande Bill Murray, a parere di tutti straordinario del ruolo del protagonista Don Johnston.
Vista l’importanza delle opere in concorso e dei rispettivi autori, difficile prevedere che i premi maggiori non verranno spartiti tra i registi più noti: primi tra tutti David Cronenberg ed il suo “A History of Violence” (id., 2005) che ha ricevuto unanimemente critiche entusiastiche, oppure l’intenso “Caché” di Michael Haneke, che in alternativa potrebbe vedere premiato uno dei suoi attori. A seguire altri maestri come Wim Wenders, Lars Von Trier, Gus Van Sant, Atom Egoyan o i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne. Tra questi nomi dovrebbe uscire anche il nome del film che otterrò il Gran Premio della Giuria e quello per la regia.
Per quanto riguarda gli attori, il già citato Murray dovrà contendersi la palma come miglior attore soprattutto con la coppia Kevin Bacon/Colin Firth di “Where the Truth Lies” (id., 2005) e con il magnifico Daniel Auteuil de film di Haneke. Tra le attrici, ci piacerebbe vedere premiata la grande Jessica Lange, presente sia nel film di Wenders che in quello di Jarmusch. Ed il nostro Giordana? “Quando sei nato non puoi più nasconderti” ha ricevuto critiche piuttosto positive, e potrebbe lottare per qualche premio minore, probabilmente non per la Palma d’Oro. Ottenere un riconoscimento significherebbe comunque la definitiva consacrazione per un autore ormai definitivamente sbocciato: vista la magra presenza di nostre pellicole sulla “Croisette”, non sarebbe davvero male…