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Blu-Ray, il disco del futuro

Lanciato da Sony nal 2006, il Blu-Ray Disc ha battuto il concorrente HD DVD affermandosi come nuovo standard dell'home video. Ne ripercorriamo brevemente la storia.

Blu-Ray Logo

06.10.2009 - Autore: Luigi Vercotti
E’ la terza grande rivoluzione nei supporti per l’Home Video, dopo la guerra tra Vhs e Betamax negli anni ‘70 e l’avvento del DVD più di vent’anni dopo: il Blu-Ray Disc, sviluppato da Sony e presentato nel 2006, si sta affermando come standard per il futuro dell’home cinema. E Sony si prende così una bella rivincita.

In principio fu infatti il Betamax, creato dalla Sony nel 1975 e immediatamente soppiantato dal formato VHS della JVC che, seppur inferiore, avrebbe regnato incontrastato per i vent’anni seguenti. Poco ha inciso il fatto che Betamax fosse tecnicamente superiore al VHS: a decretare il successo di quest’ultimo non fu infatti la qualità, quanto la più elevata capacità di immagazzinamento (fino a 4 ore di registrazione) unita alla migliore strategia di marketing adottata dalla JVC, che a differenza di Sony vendette il proprio brevetto anche ad altre aziende e cercò alleati tra le case cinematografiche, mantenendo di conseguenza i prezzi a livelli più popolari.

Un primo scossone al regno del VHS arriva nel 1997, con l’uscita del DVD. I prezzi non sono tanto modici – si parla di 1.200.000 lire per il lettore e 54.900 lire per i film – ma destinati a calare notevolmente in pochi anni. Per questo, l’adesione al DVD da parte dei consumatori è schiacciante e sembra davvero di assistere alla nascita di un nuovo standard unico, destinato a durare almeno quanto il VHS. Ma nel 2006, Sony e Toshiba presentano due nuovi formati concorrenti, Blu-Ray Disc e HD DVD, dotati di una definizione visiva e sonora sbalorditiva. Sembra di tornare indietro di 30 anni: di nuovo, nasce una battaglia tra i due formati. Entrambe le tecnologie impiegano un laser a luce blu, che aumenta la densità dei dati incisi sul supporto. Dalla sua, però, il Blu-Ray ha una maggiore capacità di memorizzazione – 25 gigabyte contro i 15 dell’HD. Che non possano convivere i due formati lo si capisce immediatamente, perché non solo sono incompatibili tra loro, ma diverse sono anche le major del cinema che supportano i due prodotti, per cui ben pochi film potranno essere pubblicati in entrambi i formati. La mossa vincente arriva dalla Sony, che nel 2007 lancia la nuova Playstation 3 con lettore Blu-Ray integrato, sbaragliando la concorrenza. Ancora oggi, nonostante una netta crescita nelle vendite di portatili dotati di lettore Blu-Ray, è proprio la console a diffondere sempre di più lo standard dell’alta definizione nelle case. Ma il colpo di grazia all’HD viene dalla Warner Bros., che nel febbraio 2008 decide di adottare esclusivamente il Blu-Ray, consegnando di fatto la vittoria nelle mani della Sony.

In soli due anni, dal settembre 2006 all’agosto 2008, il volume di vendite di lettori Blu-Ray è più che triplicato: al suo interno, i BR player sono passati dall’1% del volume complessivo al 3,8%. Aumenta anche il volume di portatili con Blu-Ray incorporato venduti, anche se la Playstation continua il suo regno. Certo, la battaglia contro il DVD ancora deve essere vinta, ma Sony ha di sicuro molte frecce al suo arco. 


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