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Anteprima: "A Serious Man"

Rabbini, Bar mitzvah e la musica dei Jefferson Airplane! Il nuovo film dei Fratelli Coen, che sarà presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, è una commedia nera, in parte autobiografica, incentrata su una comunità ebraica del Midwest.

Joel e Ethan Coen

14.10.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Ambientato nel 1967, “A Serious Man”, racconta la storia di un uomo che vorrebbe vivere la vita come tanti… ma non può! Quest’uomo è Larry Gopnik (l’attore televisivo Michael Stuhlbarg), un professore di fisica di un’università del Midwest, a cui la moglie ha appena chiesto il divorzio dopo essersi innamorata di uno dei suoi colleghi! Intanto suo fratello Arthur (Richard Kind, già visto nella serie “Spin City”) è la pecora nera della famiglia che gli ha invaso la casa e che passa le sue notti a dormire sul divano di Larry. E poi ci sono i figli: Danny (Aaron Wolf) che rischia di essere espulso dalla scuola ebraica e Sarah (Jessica McManus) che continua a rubargli dollari dal portafoglio perché vuole farsi la plastica al naso!

Joel Coen e Richard Kind sul set di A Serious Man

Schiacciato da tutto il peso del mondo, il povero Larry riceverà anche una lettera anonima che potrebbe fargli perdere il posto di lavoro. Corruzione, tradimenti, e tanti, tanti rabbini!… questo è il nuovo film dei Fratelli Coen, una commedia sulla stessa scia dell’esilarante (e geniale) “Burn After Reading”. Riuscirà il loro protagonista a ritrovare la strada per condurre una vita nobile? Riuscirà a diventare una persona seria?Questo film è semi-autobiografico – ha detto Joel Coen - La comunità in cui è ambientato è molto simile a quella in cui siamo cresciuti nel Minnesota. E poi ci sono anche tante similitudini con la nostra famiglia. Avevamo pensato ad un cortometraggio anni fa, incentrato su un rabbino di una cittadina, una persona piuttosto silenziosa che ci ricordava il Mago di Oz. In qualche modo quell’idea per il corto si è trasformata nel nostro film. Sarebbe stato interessante ambientarlo nel 1967, proprio all’interno di quella comunità, perché è stata davvero una fase fondamentale nella nostra infanzia. E poi abbiamo pensato alla musica di quel periodo, alcuni suoni liturgici ebraici mischiati proprio alle canzoni dei Jefferson Airplane!”.

I Fratelli Coen sul set di A Serious Man

Ethan Coen ha precisato: “Attenzione, la comunità ebraica del Midwest è diversa da qualunque altra comunità ebraica. Non è come quella di New York, né come quella di Los Angeles. Per questo, una volta che abbiamo ultimato il copione e siamo andati a girare, abbiamo portato con noi alcuni consulenti tecnici ebrei che ci hanno aiutato con la lingua e con tante altre cose. Avevamo anche dei traduttori per l’Yiddish”.

La pellicola sarà presentata Fuori Concorso al Festival Internazionale del Film di Roma e sarà distribuita nei cinema dalla Medusa Film, a partire dal 4 dicembre.

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