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Al Pacino Day

Kick-off epico al Festival di Roma. La leggenda dello schermo ritira il premio Marc'Aurelio e incontra il pubblico che per la prima volta vedrà l'inedito "Chinese Coffee", da lui diretto e interpretato nel 2000.

Al Pacino Marc'Aurelio

22.10.2008 - Autore: Pierpaolo Festa
   

Sullo schermo è stato Michael Corleone, Tony Montana e perfino il Diavolo in persona. È per questo che, nel corso del tempo, Pacino si è convinto che questa sua immagine iconica lo abbia aiutato nella vita reale, specialmente in situazioni difficili: “L’altro giorno mentre guidavo ho superato quest’altra macchina parcheggiata e gli ho rotto lo specchietto. Mi sono fermato, e quel tizio mi sembrava abbastanza arrabbiato. Quando mi ha visto mi ha subito detto: “Non preoccuparti, non fa nulla...”.

In America quelli di origine italiana dicono sempre di essere per metà italiani. Tutti tranne che me. Io sono tutto italiano. Sono soprattutto siciliano e ho un po’ di napoletano in me”. Dopo aver lavorato in più di 40 pellicole, l’italiano Pacino sogna ancora il film della sua vita e, ironicamente, dichiara: “Vorrei che s’intitolasse “The Dustin Hoffman Story”, perché quando abbiamo cominciato, io, Bob De Niro e Dustin venivamo sempre scambiati l’uno con l’altro”.

Al Pacino Day – Tutti appuntamenti
Ore 18:00 Conferenza Stampa – Sala Petrassi (Accesso ai soli giornalisti)
Ore 19:00 Red CarpetOre 20:00 Consegna premio Marc’Aurelio d’oro alla carriera. – Sala Sinopoli (Pubblico e accreditati)
A seguire la proiezione del film "Chinese Coffee".Per saperne di più sulla retrospettiva dedicata ad Al Pacino, visitate il sito ufficiale del Festival di Roma.
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