Restiling
di grande impatto per la facciata del Palazzo del Cinema.
Entro la nuova
cornice scenografica pensata dal premio Oscar Dante Ferretti, dal 27
agosto al 6 settembre avrà luogo la kermesse cinematografica più celebre del
mondo.
"È stato uno dei grandi del cinema. Lo abbiamo abbracciato lo scorso
anno quando ci ha portato a Venezia "Heya fawda", non sapevamo che
sarebbe stata l'ultima volta, l'ultimo suo film. Senza di lui il cinema del
resto del mondo è già più povero". Così il direttore della Mostra
Marco Muller ricorda Youssef Chahine, il regista recentemente scomparso
al quale sarà dedicata l’edizione di quest’anno. Per celebrare il maestro
egiziano, il 31 agosto a mezzanotte sarà proiettato in Sala Grande il suo “Bab
el hadid" (Cairo Station),
film del 1958 interpretato da Chahine stesso.
Buona
la presenza italiana distribuita fra le tre sezioni del festival. Fra le
pellicole in competizione, ecco “Il papà di Giovanna” di Pupi
Avati, “BirdWatchers” di Marco Bechis, “Il seme
della discordia” di Pappi Corsicato e “Un giorno perfetto”di Ferzan
Ozpetek. Nel Fuori Concorso vedremo “Puccini e la fanciulla” di Paolo
Benvenuti, la versione restaurata di “Yuppi Du” di Adriano
Celentano, “Vicino al Colosseo…c’è Monti” di Mario Monicelli e
“Orfeo 9” di Tito Schipa Jr. Un po’ di Italia anche in giuria –
con Valeria Golino fra i giurati internazionali – e nel Leone alla
carriera che Adriano Celentano consegnerà al maestro Ermanno Olmi,
autore anche della nuovissima sigla di presentazione della kermesse. Al regista bergamasco sarà dedicata la giornata di apertura con la proiezione del film "La leggenda del santo bevitore" (1988), in
programma presso l'Arena di Campo San
Polo.
Per quel che riguarda i film hollywoodiani,
confermata l'apertura della Mostra con il nuovo dei fratelli Coen “Burn
after Reading” (Fuori Concorso), interpretato da una coppia di impedibili
‘cretini’ come Brad Pitt e George Clooney.
La commedia “Rachel Getting Married” di Jonathan Demme parteciperà
nel concorso ufficiale insieme a “The Hurt Cocker” di Kathryn Bigelow;
l’opera prima “The Burning Plain” dello sceneggiatore di Inarritu Guillermo
Arringa parteciperà in competizione accanto a “The Wrestler” di
Darren Aronofsky.
Da segnalare tra le pellicole in gara anche l’illustre
presenza il maestro giapponese Takeshi Kitano con il suo “Achilles
and the tortoise”, Barbet Schroeder con “Inju, la bete dan
l’ombre” ed il lungometraggio d’animazione “The Sky Crawlers” di Mamoru
Oshii.


NOTIZIE
Ai blocchi di partenza
Dentro la nuova cornice scenografica pensata dal premio Oscar Dante Ferretti, dal 27 agosto al 6 settembre avrà luogo la kermesse cinematografica più prestigiosa del mondo. Avati, Bechis, Corsicato e Ozpetek gli italiani in concorso.

24.08.2008 - Autore: Eva Gaudenzi