NOTIZIE

Ai blocchi di partenza

Dentro la nuova cornice scenografica pensata dal premio Oscar Dante Ferretti, dal 27 agosto al 6 settembre avrà luogo la kermesse cinematografica più prestigiosa del mondo. Avati, Bechis, Corsicato e Ozpetek gli italiani in concorso.

65. Mostra d'arte cinematografica

24.08.2008 - Autore: Eva Gaudenzi
Restiling di grande impatto per la facciata del Palazzo del Cinema.

Entro la nuova cornice scenografica pensata dal premio Oscar Dante Ferretti, dal 27 agosto al 6 settembre avrà luogo la kermesse cinematografica più celebre del mondo.

"È stato uno dei grandi del cinema. Lo abbiamo abbracciato lo scorso anno quando ci ha portato a Venezia "Heya fawda", non sapevamo che sarebbe stata l'ultima volta, l'ultimo suo film. Senza di lui il cinema del resto del mondo è già più povero". Così il direttore della Mostra Marco Muller ricorda Youssef Chahine, il regista recentemente scomparso al quale sarà dedicata l’edizione di quest’anno. Per celebrare il maestro egiziano, il 31 agosto a mezzanotte sarà proiettato in Sala Grande il suo “Bab el hadid"  (Cairo Station), film del 1958 interpretato da Chahine stesso.



Buona la presenza italiana distribuita fra le tre sezioni del festival. Fra le pellicole in competizione, ecco “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati, “BirdWatchers” di Marco Bechis, “Il seme della discordia” di Pappi Corsicato e “Un giorno perfetto”di Ferzan Ozpetek. Nel Fuori Concorso vedremo “Puccini e la fanciulla” di Paolo Benvenuti, la versione restaurata di “Yuppi Du” di Adriano Celentano, “Vicino al Colosseo…c’è Monti” di Mario Monicelli e “Orfeo 9” di Tito Schipa Jr. Un po’ di Italia anche in giuria – con Valeria Golino fra i giurati internazionali – e nel Leone alla carriera che Adriano Celentano consegnerà al maestro Ermanno Olmi, autore anche della nuovissima sigla di presentazione della kermesse. Al regista bergamasco sarà dedicata la giornata di apertura con la proiezione del film "La leggenda del santo bevitore" (1988), in programma presso l'Arena di Campo San Polo.

Per quel che riguarda i film hollywoodiani, confermata l'apertura della Mostra con il nuovo dei fratelli Coen “Burn after Reading” (Fuori Concorso), interpretato da una coppia di impedibili ‘cretini’ come Brad Pitt e George Clooney.  La commedia “Rachel Getting Married” di Jonathan Demme parteciperà nel concorso ufficiale insieme a “The Hurt Cocker” di Kathryn Bigelow; l’opera prima “The Burning Plain” dello sceneggiatore di Inarritu Guillermo Arringa parteciperà in competizione accanto a “The Wrestler” di Darren Aronofsky.

Da segnalare tra le pellicole in gara anche l’illustre presenza il maestro giapponese Takeshi Kitano con il suo “Achilles and the tortoise”, Barbet Schroeder con “Inju, la bete dan l’ombre” ed il lungometraggio d’animazione “The Sky Crawlers” di Mamoru Oshii.
FILM E PERSONE