NOTIZIE

Agua e sal

Quarta opera della regista portoghese Teresa Villaverde, "Agua e sal" è un film sul tempo e sul suo continuo rapporto fluttuante con il destino.

Festival Venezia

31.08.2001 - Autore: Leonardo Godano
Quarta opera della regista portoghese Teresa Villaverde, Agua e sal è un film sul tempo e sul suo continuo rapporto fluttuante con il destino.   Anna vive in un paesino vicino al mare con il marito e la figlia. Un giorno il marito comunica ad Ana che deve partire per un po di tempo, e sembra coincidere bene con i tempi di Ana perché lei deve terminare un lavoro. Ma il tempo, o meglio il destino, le fa capitare strani imprevisti. Salva un uomo da un incidente in mare, conosce una giovane coppia e una sua amica viene a trovarla a casa. Da quel momento la vita di Ana cambierà.   E un film fortemente autobiografico ed è anche una storia sul mare e sulla sua forza. I miei film sono sempre molto personali, non proprio autobiografici, cerco per lo più di raccontare esperienze di vita legate a delle mie particolari sensazioni ed impressioni. Esordisce Teresa Villaverde. Agua e sal è un film su qualcuno che ha avuto bisogno che il tempo si fermasse, perché ci vuole del tempo per riacquistare la libertà che abbiamo allinizio per incoscienza e per innocenza. Spiega la regista portoghese.   Centrale per la storia è lambientazione sul mare portoghese (il film è tutto girato a Cabanas nellAlgarve) e il rapporto che Ana intrattiene con il mare insieme al modo con cui la regista filma lacqua e i suoi riflessi. Il rumore del mare e la sua struttura salina sono le uniche cose certe della vita, e sono anche le uniche note positive di un film che ti invita ad abbandonare la sala durante una proiezione che procede lenta e faticosa. Probabilmente qualcuno non la penserà come noi, ma in questi tre giorni del concorso Cinema del presente ricordiamo, tranne il digitale Bertolucci, sbadigli e noia... ma continuiamo ad avere fiducia.  
FILM E PERSONE