NOTIZIE

Accade oggi a Venezia...

Notevoli le chicche e le controchicche che il primo giorno della Mostra del Cinema di Venezia ha voluto offrirci. Ecco l'agenda di chi arriva e di chi parte, degli eventi, delle feste e delle novità dell'anno.

Delivery

12.04.2007 - Autore: Leonardo Godano e Matteo Nucci
Frase del Giorno Ah se solo il sesso non fosse una cosa così meravigliosa…! (da “The Terminal”, Catherine Zeta-Jones nei panni di una donna che non sa rinunciare a un pessimo uomo)   Peggior Film Sembra durare quattro, cinque ore. Procura bocca riarsa e una sete inestinguibile. Il miraggio della fine, il miraggio di un’oasi d’acqua è sopraffatto soltanto dalla fame che prevale negli ultimi eterni minuti. Dura un’ora e venti, in realtà. È popolato da bottigliette d’acqua che nessuno riesce a vendere in una caldissima Atene. È sovraffollato di povertà, miseria, pizze rancide, centri d’accoglienza e mense per tossicodipendenti. Del greco Nikos Panayotopoulos, “Delivery” apre il concorso del Festival della leggerezza. Pretestuoso, fuori dal tempo, noioso fino allo sfinimento, segnato da trovate che è difficile ricordare. Ma chi l’ha scelto?   Giornalisti Quando la conferenza stampa è di grande richiamo, fin dall’ora che precede, sono bloccati gli ingressi a tutti gli accreditati che non scrivano per quotidiani cartacei. Ciò genera divertenti scenette, oltre all’impossibilità di seguire le conferenze che precedono quella attesissima, in cui la sala resta vuota. Mentre entrano accreditati raccomandati e chi è in fila mormora, c’è un ‘giornalista’ in fila che mal sopporta critiche e polemiche. “Ma non ti dà fastidio che uno con il tuo stesso accredito entri e tu no?” “No, ogni tanto capita a me, ogni tanto capita ad altri. È il sistema. Ogni tanto sei re, ogni tanto sei servo”. Attoniti ci domandiamo se abbia letto Hegel e la dialettica servo-padrone. Alla fine della conferenza, il ‘giornalista’ è fra quelli che scattano in stile centometrista olimpico o vecchietta al momento della comunione pur di accaparrarsi l’autografo di Spielberg e Hanks. Dopodiché estrae la digitale e comincia a riprendere i divi. È la dialettica servo-servo.   VIP Sono tutti qui e oscurano la brillantezza di Gigi Marzullo. Sono i politici che mancavano l’anno scorso e che poco fa si affollavano intorno alle telecamere nella hall dell’Excelsior. C’erano Urbani, Letta e anche Lunardi, da sempre grande appassionato di cinema. Ma se ne aspettano altri. La serata sarà travolgente.   Arrivi Sul Lido, John Travolta e moglie, Meryl Streep con marito e parrucchiera, Denzel Washington e Jonhatan Demme. Attesi domani, Tarantino e Tom Cruise.   Festival Life Mancano due istituzioni degli ultimi anni di Festival ed è un disastro vero per tutti. Non c’è più Chill-Out in Venice con le sue degustazioni, i massaggi shiatsu, i materassi, i divani, i bar, le candele, la frutta, la musica, le atmosfere rilassate, la calma e il riposo. Al posto di quella zona magica, c’è erbaccia e arbusti, un deserto dell’anima. E manca Ippoliti con la leggendaria, intrigante, zona comunitaria di Ridateci i soldi, una valvola di sfogo esilarante, in cui oggi avrebbe primeggiato il greco…
FILM E PERSONE