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A Venezia i nuovi Orizzonti del cinema

La sezione Orizzonti della Mostra di Venezia si rinnova, diventando punto di riferimento nello studio delle nuove tecnologie e tendenze del cinema contemporaneo. In concorso, Vincent Gallo, Paul Morrissey e Pasquale Scimeca.

Dennis Hopper

30.08.2010 - Autore: Marco Triolo
E' da sempre la sezione del Mostra di Venezia più legata alla contemporaneità e all'avanguardia dei linguaggi audio-visivi: stiamo parlando della sezione Orizzonti, che quest'anno fa un passo avanti per diventare punto di riferimento nelle nuove tendenze del cinema. La sezione incorpora infatti, a partire da questa edizione, anche CortoCortissimo e tutti gli Eventi Speciali, diventando così un laboratorio dei diversi linguaggi artistici, dal corto al lungometraggio, con particolare attenzione ai registi che si siano formati al di fuori dell'ambito cinematografico.

Festival di Venezia 2010

Il nuovo Club Orizzonti – costruito appositamente – ospiterà dunque “una selezione variegata, molteplice, sfaccettata, che abbraccia tutti i segmenti del cinema odierno: dal documentario alla fiction, senza dimenticare le arti visive, al di là della barricate di generi e stili”. “La Mostra del Cinema di Venezia, [...] diventa il luogo delle future forme del cinema” afferma il direttore della Biennale Paolo Baratta. Lo scopo è, naturalmente, un “allargamento dei propri orizzonti, verso le più diverse idee, modalità e tecnologie delle quali si potrà avvalere nei prossimi anni l'arte delle immagini”.

Vincent Gallo

La giuria, presieduta da Shirin Neshat, assegnerà quattro premi: Premio Orizzonti e Premio Speciale della Giuria Orizzonti (riservati ai lungometraggi), Premio Orizzonti Cortometraggio e Premio Orizzonti Mediometraggio. Tra gli illustri candidati ci saranno Vincent Gallo, Guillermo Arriaga e Manoel De Oliveira, presenti con i corti “The Agent” (con Sage Stallone, figlio di Sylvester), “El Pozo” e “Painèis de Sao Vicente de Fora, Visao Poètica”. Paul Morrissey, icona del cinema indipendente americano già collaboratore di Andy Warhol, sarà al Lido con “News from Nowhere”. Un cast eccezionale – Jack Nicholson, Jon Voight e lo scomparso Dennis Hopper – sarà invece protagonista di “Stardust”, il nuovo film di Nicolas Provost.

Dennis Hopper

Tra gli italiani, vedremo “El Sicario Room 164” di Gianfranco Rosi (vincitore di Orizzonti nel 2009) e “Malavoglia”, atteso adattamento del capolavoro di Giovanni Verga ad opera di Pasquale Scimeca. Fuori concorso, infine, ci saranno tra gli altri Douglas Gordon, vincitore nel 1997 del premio della Biennale d'Arte di Venezia, con “k.364 a journey by train”, e l'inglese Isaac Julien con “The Leopard”, storia di immigrati clandestini che dalla Libia attraversano la Sicilia, l’Italia e l’Europa. “Un anno dopo – Progetto Memory Hunters 1” è invece la prima tappa del progetto Memory Hunters, che si propone di seguire la ricostruzione dell’Aquila.

Pasquale Scimeca

“Mai come quest’anno – conclude direttore Marco Mueller – l’etichetta della nostra linea di programmazione è stata calzante: abbiamo seguito i linguaggi espressivi nella loro graduale liberazione da ogni definizione che li costringeva entro contorni angusti, privilegiando così la ricerca di nuovi Orizzonti”.