A Cannes
è fremito e fermento. Sbarcano le grandi star del cinema, pronte ad illuminare
le vie più chic della città rimbalzando dallo shopping da capogiro, alle feste
più sfarzose _ quelle che danno il via al festival degli imbucati che faranno a
gara per dire “io c'ero” _ tra appuntamenti ufficiali e ufficiosi, tra i flash
di un agguerrito esercito di fotografi e i taccuini degli ancor più agguerriti
cacciatori di autografi. Nel rispetto della tradizione, il programma è fittissimo.
Le pellicole in competizione saranno 20, tra le quali due italiane. Quest’anno
infatti il cinema di casa nostra, dopo l’assenza dell’anno scorso, torna in
gara con due film importanti: Gomorra di Matteo Garonne e Il Divo di
Paolo Sorrentino, entrambi interpretati da Toni Servillo.
A
presiedere la giuria quest’anno sarà Sean Penn. Attore amato dal direttore
artistico del festival, Thierry Fremaux, poiché incarna una parte di America
che piace e che promuove il cinema indipendente americano.
Tra i
vari appuntamenti previsti dalla scaletta, molto attese sono le “Lezione di
Cinema” , che quest’anno avranno un maestro d’eccezione come Quentin Tarantino.
Il regista-produttore-talent scout, da qualche tempo lontano dalla macchina da
presa, ma autentica icona del cinema internazionale. Inoltre, tra gli eventi ,
in occasione del suo centesimo anniversario, il Festival ha deciso di rendere
omaggio a Manoel De Oliveira. Regista, scenografo, attore e produttore. Un
maestro che amava ripetere: “Niente è eterno, ma fino a quando vivrà l’uomo, il
cinema vivrà come il teatro, la pittura e la letteratura”.
Ma il
Festival non è solo “il concorso”, è party e paillettes . Passerella per
attrici famose, e per starlette a caccia dell'incontro che ti cambia la vita,
pronte a mostrare il meglio del proprio, sensuale “repertorio”. Un continuo
volteggiare di abiti meravigliosi degli stilisti più celebri, per i quali la
scalinata della Croisette è abbacinante vetrina.
Come in
un Acquario, dive e divi sfileranno e sii alterneranno, brillando con i loro
diamanti e mostrando sorrisi, se possibile, ancor più splendenti, per la gioia
dei fotografi e dei giornalisti.
Si
prevede anche per quest’anno il lusso più sfrenato. Voci di corridoio, dicono
che l’hotel “Carlton” ha previsto di servire, nei dodici giorni di festival,
800 chili di aragoste e astici, e di stappare 10mila bottiglie di champagne.
Ovviamente francese e ovviamente delle migliori marche- Eccedere, a Cannes è
quasi una parola d’ordine, una sorta di tradizione che non può essere smentita.
Un Festival che pur mantenendo le sue tradizioni cerca di mantenersi al passo
con i tempi, migliorandosi di anno in anno.Nella speranza di veder trionfare
una delle due pellicole italiane, godiamoci il contorno: sfilate di abiti,
preziosi gioielli, bellezze mozzafiato in cerca di fortuna e un'adunanza di
star che fa rima col solito, semplice adagio: “Cannes, è sempre Cannes...”.


NOTIZIE
A Cannes il cinema guarda le stelle
E' iniziato Lunedì uno degli appuntamenti più attesi della kermesse cinematografica: la Sessantunesima edizione del Festival di Cannes. Star da tutto il mondo "accenderanno" la Croisette tra ecessi, sfarzo, abiti griffati e costosissimi gioielli.

14.05.2008 - Autore: Anna Toppani