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Torin Thatcher

DATA DI NASCITA: 15/01/1905
LUOGO DI NASCITA: Bombay
DATA DI MORTE: 04/03/1981
Nato a Bombay (India) da genitori britannici, Torin Thatcher compì gli studi in patria presso la Bedford School e, più tardi, frequentò i corsi di recitazione alla Royal Academy of Dramatic Arts (R.A.D.A.).  Il debutto sui palcoscenici londinesi risale al 1927, mentre l'esordio cinematografico avvenne nella prima metà degli anni trenta. Thatcher apparve in quel periodo in brevi ruoli non accreditati in importanti produzioni quali Sabotaggio (1936) e Giovane e innocente (1937), entrambi diretti da Alfred Hitchcock, L'uomo dei miracoli (1936) e L'ultimo treno da Mosca (1937).  Sempre nel 1937, ormai affermatosi anche come interprete teatrale, Thatcher apparve all'Old Vic nel ruolo del fantasma del padre del protagonista in Amleto, in cui per la prima volta Laurence Olivier interpretò il ruolo del principe di Danimarca, accanto a Vivien Leigh nella parte di Ofelia, Michael Redgrave in quella di Laerte, Robert Newton in quella di Orazio, Alec Guinness in quella di Osrico. La carriera di Thatcher ebbe un rallentamento durante gli anni della seconda guerra mondiale, periodo in cui egli servì nella Royal Artillery e venne congedato nel 1945 con il grado di tenente colonnello. Riuscì tuttavia a ottenere ruoli sempre più importanti sul grande schermo, recitando fra gli altri nei film Il maggiore Barbara (1941), Grandi speranze (1946), nella parte di Bentley Drummle, e Idolo infranto (1948), tutti classici del cinema britannico.  All'inizio degli anni cinquanta l'attore si trasferì a Hollywood e diventò un caratterista molto richiesto, specializzato in ruoli di personaggi austeri, severi e spesso minacciosi, prevalentemente in avventure in costume come Il corsaro dell'isola verde (1952), Il pirata Barbanera (1952), Lo scudo dei Falworth (1954), e in kolossal storici come La tunica (1953), nel ruolo del senatore Gallio, padre di Marcello (Richard Burton), e Elena di Troia (1956), in cui interpretò il ruolo di Ulisse. Thatcher frequentò anche altri generi cinematografici, la commedia con Un pizzico di follia (1954), il sentimentale con L'amore è una cosa meravigliosa (1955), il film bellico con I topi del deserto (1953), il western con La banda degli angeli (1957), il dramma giudiziario con Testimone d'accusa (1957), in cui interpretò il ruolo del tenace avvocato Myers, pubblico ministero nel processo contro Leonard Vole (Tyrone Power) e avversario del suo sagace difensore, Sir Wilfrid Robarts (Charles Laughton).  Durante i suoi anni negli Stati Uniti, Thatcher portò avanti anche una brillante carriera teatrale a Broadway, recitando in importanti pièce come Edward, My Son, That Lady, Billy Budd, The Miracle Worker, nella parte del capitano Keller accanto a Anne Bancroft e Patty Duke. Tutti questi lavori ebbero brillanti trasposizioni cinematografiche ma Thatcher non partecipò a nessuna di queste versioni per il grande schermo. Negli anni sessanta Thatcher fu molto attivo sul piccolo schermo, dove aveva già iniziato a comparire fin dal decennio precedente. Tra le serie da lui interpretate, da ricordare Alfred Hitchcock presenta (1957-1959), La grande avventura (1963-1964), Polvere di stelle (1963-1966), Daniel Boone (1967-1969), Missione impossibile (1968-1969). Fu inoltre tra i protagonisti dell'episodio Il ritorno degli arconti della serie classica di Star Trek, girato nel 1967, in cui recitò nel ruolo di Marplon, uno dei componenti di un movimento clandestino di resistenza che si oppone a Landru, un'entità mistica che domina il pianeta Beta III. Nell'ultima parte della sua carriera, Thatcher comparve sul grande schermo solo in maniera sporadica, in film d'avventura come Il 7º viaggio di Sinbad (1958), L'ammazzagiganti (1962), Gli ammutinati del Bounty (1962), nel ruolo non accreditato di Staines, Hawaii (1966), Il pirata del re (1967). La sua ultima apparizione sulle scene risale al 1976 nel film per la televisione Brenda Starr, accanto a Jill St. John.

(wikipedia)