Mel Brooks

Dopo aver parodiato il musical in "Per favore, non toccate le vecchiette!"(1968) e il western in "Mezzogiorno e mezzo di fuoco"(1972), colse il successo internazionale con "Frankenstein junior"(1974), parodia in bianco e nero dell'horror film. In "L'ultima follia di Mel Brooks"(1976), da lui anche interpretato, ha riportato sullo schermo l'età del muto, sostituendo al parlato le didascalie d'epoca, ma non rinunciando alle musiche, né al colore. In "Alta tensione"(1977) ha duramente satireggiato la psichiatria. Nel 1981 ha girato "La pazza storia del mondo" e nel 1983 ha preso parte come attore al film di A. Johnson "Essere o non essere". È tornato alla regia nel 1987 con "Balle spaziali", seguito nel 1991 da "Vita da cani", entrambi da lui stesso interpretati. Nel 1993 è tornato sugli schermi con "Robin Hood - Un uomo in calzamaglia", ennesima parodia dei film sull'eroe inglese, mentre del 1996 è "Dracula. Morto e contento", esilarante horror ispirato al celebre re dei vampiri.