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George Sanders

DATA DI NASCITA: 03/07/1906
LUOGO DI NASCITA: San Pietroburgo
DATA DI MORTE: 25/04/1972
Nativo di San Pietroburgo, allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre nel 1917, egli fece ritorno con i genitori in Gran Bretagna, a Brighton, dove studiò con suo fratello, il futuro attore Tom Conway, presso l'istituto privato maschile Brighton College.  Ottenuto successivamente il diploma alla Bedales & Manchester Technical School, entrò nel commercio del tabacco e viaggiò a lungo in Argentina e in Cile. Rientrato in Inghilterra, si occupò di pubblicità come agente e conobbe l'allora aspirante attrice Greer Garson, la quale lo incoraggiò a intraprendere la carriera di attore. Dopo aver debuttato sugli schermi nel 1929, Sanders lavorò per alcuni anni nel cinema britannico prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove esordì nel 1936 con un ruolo di supporto, quello di un nobile vizioso, ne I Lloyds di Londra (1936) di Henry King. Successivamente interpretò il ruolo di Simon Templar (il "Santo") e del detective Gay Lawrence (The Falcon) in due diverse serie di film a basso budget prodotti tra la fine degli anni trenta e l'inizio degli anni quaranta.  Ceduto il ruolo di The Falcon al fratello Tom Conway, Sanders si affermò come uno dei migliori attori cinematografici dell'epoca, interprete dall'innata eleganza e dai modi spesso ingannevolmente soavi, e dotato di una gradevole voce baritonale dal marcato accento britannico. Tra le molte celebri pellicole da lui interpretate, sono da ricordare i thriller Il prigioniero di Amsterdam (1940) e Rebecca - La prima moglie (1940), entrambi diretti da Alfred Hitchcock, Il ritratto di Dorian Gray (1945), in cui interpretò la figura del diabolico e libertino Lord Henry Wotton, il noir Lo sparviero di Londra (1947), il romantico Il fantasma e la signora Muir (1947), nei panni dello spregiudicato scrittore Miles Farley, e il dramma in costume Ambra (1947), in cui vestì i panni del re Carlo II d'Inghilterra, ruolo che avrebbe ripreso una decina di anni più tardi nell'avventura in costume Il ladro del re (1956).  La carriera di Sanders raggiunse l'apice con la conquista del premio Oscar al miglior attore non protagonista nel 1951 per l'interpretazione del velenoso critico teatrale Addison DeWitt, amante della svampita attrice Claudia Caswell (Marilyn Monroe) in Eva contro Eva (1950). Durante il decennio continuò ad apparire regolarmente sullo schermo, prevalentemente in pellicole d'avventura come Ivanhoe (1952), Riccardo Cuor di Leone (1954) e Il covo dei contrabbandieri (1956). Nella sua unica esperienza italiana, interpretò il marito di Ingrid Bergman, una donna in crisi sentimentale, ne Viaggio in Italia (1953), diretto da Roberto Rossellini.  Durante il decennio si avvicinò inoltre al piccolo schermo, curando la presentazione di uno show personale, The George Sanders Mystery Show, andato in onda nel 1957, e partecipando successivamente a diverse popolari serie televisive, tra le quali Organizzazione U.N.C.L.E. (1965), Batman (1966), nei panni di Mister Freeze, e Missione impossibile (1971).  Nell'ultima parte della sua carriera, l'interpretazione più memorabile fu quella in qualità di doppiatore nel film della Disney Il libro della giungla (1967), prestando la voce alla tigre Shere Khan. Allo stesso anno risale la partecipazione al film Lettera al Kremlino (1967), pellicola di spionaggio diretta da John Huston, nella quale interpretò il ruolo di "The Warlock", un raffinato omosessuale che, indossando vistosi abiti femminili, fa la sua prima apparizione nel film mentre suona il pianoforte in un bar gay di San Francisco.