Regista, sceneggiatore, attore, montatore e produttore cinematografico britannico. Dopo gli studi in un collegio di Reading, il giovane Lean seguì per un breve periodo le orme paterne, ma nel 1927 iniziò a lavorare come fattorino-factotum per la casa di produzione cinematografica Gainsborough Pictures, dove ebbe modo di studiare attentamente la realizzazione dei film e di comprendere in particolare l'arte del montaggio, tecnica nella quale diventò un esperto prima alla British Movietown News, e successivamente alla Paramount-British. Qui, nel 1934, venne notato dal regista di origine ungherese Paul Czinner, che gli affidò il montaggio di Non mi sfuggirai, a cui seguirono i film Java Head (1934), Così è se vi piace (1935) e Ball at Savoy (1938). Dopo queste prime esperienze, Lean ottiene i suoi più grandi successi nel montaggio con i film Pigmalione (1938), Il maggiore Barbara (1941) e Volo senza ritorno (1941), grazie ai quali acquisì una buona professionalità ed esperienza tecnica che si riveleranno fondamentali per il passaggio alla regia. Nel 1942 il commediografo Noel Coward, intenzionato a dirigere e interpretare il film Eroi del mare, tratto da un suo stesso soggetto, si rivolge a Lean affinché collabori con lui alla regia. Il successo del film segna l'inizio di una nuova fase della carriera di Lean, che passa definitivamente dietro la macchina da presa per dirigere con successo altre tre pellicole prodotte e sceneggiate da Coward: La famiglia Gibbon (1944), la commedia brillante Spirito allegro (1945) e, soprattutto, Breve incontro (1945), uno dei capolavori del cinema britannico, intensa e poetica storia d'amore interpretata da Trevor Howard e da Celia Johnson. Lean consolida la propria fama, dedicandosi alla trasposizione di due grandi romanzi di Dickens, Grandi speranze (1946) e Oliver Twist (1948), a tutt'oggi ritenuti tra i migliori adattamenti cinematografici di opere letterarie inglesi. In entrambe le pellicole recita Alec Guinness, con il quale Lean inizia una proficua collaborazione artistica che si rinnoverà per altri quattro film. Nel 1954 Lean dirige un grande del cinema e del teatro come Charles Laughton, nel ruolo di un calzolaio ubriacone, nella commedia vittoriana Hobson il tiranno (1954) e l'anno dopo si reca in Italia per realizzare Tempo d'estate (1955), in cui dirige l'affiatata coppia Katharine Hepburn-Rossano Brazzi in una storia d'amore ambientata a Venezia. Nel 1957 realizza uno dei suoi capolavori, Il ponte sul fiume Kwai (1957), con Alec Guinness e William Holden, che ottiene un successo strepitoso e riceve ben sette premi Oscar, tra cui quello alla migliore regia per Lean. All'inizio degli anni sessanta si dedica ai kolossal, vincendo il suo secondo premio Oscar per Lawrence d'Arabia (1962), in cui dirige il magistrale Peter O'Toole, e ritrovando il suo interprete prediletto Alec Guinness in Il dottor Živago (1965), accanto a Omar Sharif, Julie Christie e Rod Steiger.