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Charles Boyer

DATA DI NASCITA: 13/12/1901
LUOGO DI NASCITA: Figeac
DATA DI MORTE: 26/08/1978
Studia al conservatorio ma debutta presto a teatro e da lì al cinema il passo è breve. Il suo esordio sul grande schermo risale avviene nel 1920. Impersona soprattutto l'uomo dei grandi amori romantici ed appassionati, travolgenti e tragici. Ma nella vita privata fu, per il pubblico, uno degli attori più tranquilli e riservati, che non si conformò alla moda degli scandali hollywoodiani.  Tempeste di passione (1932), Mayerling (1936) con Danielle Darrieux, Il giardino di Allah (1936) con Marlene Dietrich, Maria Walewska (1937) con Greta Garbo, Delirio (1938) con Michèle Morgan furono tra i suoi film di maggior successo. Charles Boyer con la moglie Pat nel 1933  Nel 1938 interpreta forse uno dei suoi ruoli più famosi, il bandito Pépé le Moko ne Un'americana nella Casbah, remake del film francese interpretato da Jean Gabin. Ispirandosi a questo ruolo anni dopo il famoso disegnatore Chuck Jones creerà il personaggio Pepé Le Pew, la puzzola romantica dall'inconfondibile accento francese.  Nel 1939, allo scoppio della guerra, trovandosi negli Stati Uniti, vi rimase fino al 1953 dopo aver ottenuto la cittadinanza statunitense nel 1942. Ciononostante nel 1946 partecipa come voce narrante al film Operazione Apfelkern che ricostruisce la resistenza dei ferrovieri francesi.  Nel dopoguerra alternò il suo personaggio di amatore ormai maturo con interpretazioni solo drammatiche o brillanti, come in Arco di trionfo (1948) con Ingrid Bergman, dal romanzo di E.M. Remarque, Il giro del mondo in 80 giorni (1956) dal racconto di Jules Verne, I quattro cavalieri dell'Apocalisse (1962) e Fanny (1963). Si tratta sempre di produzioni hollywoodiane sebbene siano girate spesso in Europa.  Torna a lavorare per delle produzioni francesi grazie a Max Ophuls che nel 1953 lo dirige ne I gioielli di madame de... mentre l'anno successivo interpreta per Christian-Jaque il film Nanà.  L'ultimo suo film Nina lo vede tornare a fianco di Ingrid Bergman.  Boyer era un buon giocatore di scacchi. Giocava spesso con Humphrey Bogart, considerato il più forte scacchista tra gli attori famosi. Boyer e Bogart sono ritratti in una foto sulla copertina del numero di giugno-luglio 1945 della rivista Chess Review mentre giocano una partita, mentre Lauren Bacall (moglie di Humphrey Bogart), li osserva. Era anche un poliglotta: oltre al francese e all'inglese, conosceva bene l'italiano, il tedesco e lo spagnolo.  Nel 1978, due giorni dopo la morte della moglie, l'attrice inglese Pat Paterson, la quale soffriva da tempo di cancro, Boyer si tolse la vita con una overdose di Seconal, mentre si trovava a casa di un amico a Scottsdale (Arizona). È sepolto all'Holy Cross Cemetery, Culver City, California, accanto alla moglie e al loro unico figlio Michael Charles Boyer, morto nel 1965, all'età di 21 anni, in circostanze mai del tutto chiarite. Si parlò di suicidio mediante la cosiddetta roulette russa, subito dopo che il giovane era stato abbandonato dalla sua fidanzata.

Oscar
oscar nomination miglior attore Angoscia