Alessandro Nivola

Alessandro nasce a Boston nel 1972; il padre è vice presidente del Governance Studies at the Brookings Institution di Washington D.C., e la madre, un'ex professoressa dell'Università di Harward. Dopo gli studi, presso la Phillips Exeter Academy High School e la Yale University, nel 1994, si mette a studiare recitazione presso la Eugene O'Neill Theatre di Waterford, in Connecticut. Ha intrapreso la carriera d'attore debuttando in teatro a Broadway nel 1995, con 'Un mese in campagna' di Ivan Turgenev, che gli è valso una nomination al Drama Desk. Nel 1996 lavora per il piccolo schermo e grazie al suo fascino latino, diviene ben presto molto popolare e richiesto, tanto che, nel 1997, viene scritturato per un ruolo nella pellicola di Pat O'Connor, "Innocenza Infranta", a fianco di Joaquin Phoenix e Liv Tyler. In seguito gira l'action-movie di John Woo "Face/Off", in cui interpreta il geniale e paranoico fratello minore di Cage. Nel 1998 è protagonista del giallo di Michael Winterbottom, "I want You", e nello stesso periodo gira "Una rapina quasi perfetta", di David Burton Morris, e il drammatico "Reach The Rock". Nel '99, lavora in "Best Laid Plans" e in "Mansfield Park", poi è la volta di un classico, "Pene D'amor Perdute", di Kenneth Branagh. Nel 2000 torna in America e gira "Timecode", nel 2001 entra nel cast di "Jurassic Park III", e nel 2002 interpreta il film drammatico, "Laurel Canyon" che valorizza la sua professionalità e la sua espressività recitativa, riconosciuta con la nomination all'Indipendent Spirit Award, come miglior attore non protagonista. Sempre del 2002 è "Imprint", di Eric Holter; mentre dell'anno successivo è il drammatico "Carolina". Ha lavorato a fianco di Robert Redford, nel drammatico "In ostaggio" e nel 2005 è uno dei protagonisti di "Goal!Il film". Ha girato "The Darwin Awards" e "Goal 2" (2007) ed è uno dei protagonisti di "The Eye" (2008). E' nel cast dei film "Grace Is Gone" (2007) di James C. Strouse, "Five Dollars a Day" (2008) e "Chess" (2009). Ha lavorato accanto ad Audrey Tautou in "Coco avant Chanel" (2009) di Anne Fontaine.