NOTIZIE

Storie di capricci di ordinaria follia

Megalomanie e stravaganze delle star nelle loro insolite abitudini

vanilla sky

14.04.2003 - Autore: Claudia Panichi
Arrivare al culmine della notorietà al giorno doggi comporta sacrifici (pochi) e una conquista indecifrata di numerosi privilegi. E sì, perché essere divi adrenalinizzati dal successo, consente di godere di una serie illimitata di appannaggi extra che si sommano ai loro già più che sostanziosi stipendi base. Che siano attori o cantanti di successo, il discorso non cambia: stiamo parlando dei divi intoccabili cui tutto è lecito e concesso pur di riuscire ad accaparrarsi la loro presenza o semplicemente unintervista. Non è una novità il fatto che dietro ogni spostamento di una star, per promozioni di film, concerti o quantaltro, si celi una capillare organizzazione studiata nei minimi particolari, per far sì che le loro signorie non abbiano nulla da ridire o infastidirsi. E sì, perché più si diventa famosi più ci si trasforma in bizzarri maniaci, singolari personaggi affetti da stravaganti megalomanie e eccentriche pretese. Ecco allora al loro cospetto una schiera di manager, bodyguards, personal trainers, consulenti dimmagine per far sì che ad ogni occasione e in ogni loro spostamento tutto sia congegnato ineccepibilmente, a regola darte e conforme ai loro dettami. E sempre pronto a repentini cambiamenti dovuti a improvvisi capricci esquilibri. Prendiamo lesempio della coppia sbarcata a Roma recentemente per la prima di Minority Report: Tom Cruise e Steven Spielberg si sono fatti riservare due interi piani dellHotel de Russie. Esagerato anche il seguito di persone con cui si muovono ovunque: 18 persone. Cruise poi ha chiesto e ottenuto di avere anche una palestra personale. Mrs Ciccone in Ritchie, alias Madonna, pare sia ossessionata dalla cucina macrobiotica e salutista e ad ogni sua trasferta, come nellultima in Italia dova soggiornò allHotel Hassler, pretende di avere a colazione solo frutta e primizie espressamente provenienti dai paesi dorigine. Guai ad ingurgitare un breakfast tradizionale. E pensare che sarà cresciuta a suon di Hot Dog e ketchup.. Altro capitolo quello dedicato ai capricci delle dive prima delle loro esibizioni. I contratti di Cher prevedono unalta qualità nella sua sicurezza: una grande cassaforte per proteggere le sua infinite parrucche e allegata una televisione via cavo che le trasmetta vecchi film. Per rilassarsi. Inoltre pretende un dottore onnipresente. Ma oltre la sicurezza, un grosso cruccio per le star è il comfort. Britney Spears esegue le sue performances solo se il suo camerino è modellato come un appartamento. E anche Jennifer Lopez è molto pignola sulla sua accomodation: il suo deve essere tutto in bianco e spende c.ca 10000$ tra fiori, tappeti e vasellame per arredarlo. Whitney Houston vuole sempre attrezzature elettriche demergenza mentre canta, affinchè nel caso di guasti possano supplire istantaneamente la sua voce. Che dire poi di Janet Jackson, che nei contratti fa disporre di un dottore, una nurse, un otorinolaringoiatra e un massaggiatore. Naturalmente efficentissimi. Quanto basta per soddisfare le loro millanterie. Giusto per poco, sino ad ulteriori richieste.