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Sfida all'ultimo ritocco

Quando il chirurgo estetico diventa un must

stallone

14.04.2003 - Autore: Claudia Panichi
Essere un divo che si rispetti comporta a volte qualche scocciatura causa l’incessante trascorrere del tempo e consequenziali fioriture del suo effetto sul viso e corpo. Loro, star di Hollywood, sono costrette a prendere appuntamenti dal chirurgo estetico di fiducia così spesso che in alcuni casi gli studi dei dottori si trasformano in veri saloni di chiacchiere e confidenze, dove l’abile mago che trasforma i loro difetti in perfezioni diventa l’amico più fidato cui depositare la loro giovinezza. Come Dorian Gray, così patinate attrici e starlette, ma non solo, anche il sesso forte di Hollywood, temono il confronto allo specchio e intimoriti dal tempo che li logora. E così via di corsa dal dottore più in voga di Los Angeles o New York a chiedere di levigare qualcosa o assottigliare una coscia. Ma non basta: non sono clienti solo i non più giovanissimi, ma anche teen ager ossessionate dalle curve perfette, il naso da Barbie o le labbra a canotto. Britney Spears potrebbe essere una di quelle, ragazza divenuta celebrità anche a costo di ingigantire il seno a soli 17 anni. Il problema è che ora non si può più vivere sul galeone delle stelle se non sei rifatto. Non c’è un’attrice che non si faccia ritoccare. Esempio? Pensate che la bella Melanie Griffith abbia avuto un improvviso dono dal cielo? No, solo qualche assegno mensile al chirurgo che le ha tirato su zigomi, spianato rughe e riempito le labbra troppo scarne per poter baciare il consorte Antonio Banderas. E che dire del fondoschiena decretato come il più sensuale del mondo? Mrs Jennifer Lopez dovrebbe confessare qualche liposuzione a riguardo, e salendo verso l’alto, una rinoplastica più qualche pulitura da imperfezioni originarie. Le labbra di Michelle Pfeiffer, i seni esplosivi di Pamela Anderson che sono passati alla storia, il restiling continuo di Cher, sul cui viso si sono alternate innumerevoli mani di dottori, sono solo l’inizio di una saga interminabile. E non pensate che sesso forte sia esonerato dal mensile appuntamento dal fido amico del bisturi. Persino il duro e d’acciaio Silvester Stallone si è piegato alle dura legge dell’essere giovane per sempre e per comparire smagliante ai produttori di Hollywood si è concesso un lifting e chissà cos’altro. Altra dura legge: al cinema oggi si lavora solo se in perfetta carrozzeria. Anche il collega Harrison Ford non è stato da meno, anche se ha deciso di non calcare troppo la mano. Sono poi ultimissime le notizie, secondo il tabloid “The Sun”, che Michael Jackson abbia rinverdito la sua ossessione per la chirurgia. Pare si sia presentato ad un museo di Las Vegas con il naso bendato. Motivo: si è fatto ritoccare ancora la protuberanza, che ormai ha assunto le sembianze di un appuntito ombrellino che gli si spalanca sul volto. Prima o poi cederà tutto.. Gli unici che godono di queste manie da star? Gli adorati propugnatori del bisturi d’oro, i tesorieri dell’eterna giovinezza: i chirurghi plastici delle star. Un consiglio? E’ meglio cimentarsi nella carriera medica negli Usa piuttosto che tentare la fortuna nella babilonia hollywoodiana!