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Sean Penn non ha rimpianti per le sue pistole trasformate in arte

Convinto da Charlize Theron a disfarsene, ora le armi son diventate un'opera che vale milioni

14.01.2015 - Autore: Mattia Pasquini
"Credo che le pistole non siano qualcosa di cui sentire la mancanza" ha detto Sean Penn, intervistato in occasione della messa all'asta di una particolarissima opera di Jeff Koons, realizzata proprio con le armi che l'attore e regista aveva collezionato fino ad oggi. "Mi piacerebbe vedere molte piu' pistole trasformate in sculture", ha aggiunto in occasione del Help Haiti Home Gala del Montage Hotel di Beverly Hills, serata di beneficenza conlcusa da una performance degli U2.

Una serata nella quale la scultura del - secondo molti - "erede di Andy Warhol e continuatore della pop art" e' stata battuta all'asta per 1 milione e 400 mila dollari. Ad assicurarsela l'anchorman della CNN Anderson Cooper, la cui offerta ha superato quella dell'ex direttore del Daily Mirror Piers Morgan, che ora potra' sfoggiare la composizione nata dalla raccolta di 65 pezzi consegnati da Penn allo scultore.



"L'offerta piu' alta che riceve ognuna delle mie pistole, messe nelle mani di questo artista iconico, neutralizza i miei vigliacchi strumenti di morte", ha commentato Penn dopo aver ammesso di esser stato convinto a liberarsi delle armi da "una donna forte, casualmente proveniente dal Sud Africa" che gli ha fatto cambiare idea sull'argomento, chiaramente l'attuale compagna Charlize Theron (che a 15 anni rimase orfana di padre, ucciso dalla madre con un colpo di arma da fuoco).

"Mi piace vederlo succedere. Non so se arriveremo a un momento in cui potremo essere una societa' libera dalle pistole, sicuramente non stiamo lavorando in questa direzione" - ha concluso Penn. - "Specialmente, seriamente parlando, in un momento nel quale si parla tanto dei tragici accadimenti di Parigi".

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