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Scarlett Diva

Ecco la nuova attrice del futuro: Scarlett Johansson, scoperta da Robert Redford, spronata dai Cohen, giunge a sfiorare il Golden Globe a soli diciannove anni.

Scarlet Johansson

12.04.2007 - Autore: Giulia Villoresi
Ha solo diciannove anni e il numero di film che può vantare sfiorano quasi la cifra della sua giovane età. Scarlett Johansson è nata a New York il 22 novembre del 1984: la sua prima apparizione sul grande schermo l'ha fatta a dieci anni in un film di Rob Reiner, "North". A tredici anni era Grace in "L'uomo che sussurrava ai cavalli" di Robert Redford. Nel 2000 appare accanto a Thora Birch e Steve Buscemi in "Ghost World", un film di Terry Zwigoff in cui la Johansson è Rebecca, un'adolescente che uscita dalla High School tenta di inserirsi, con qualche difficoltà, nel mondo degli adulti. Nel 2001 ha la fortuna di comparire ne "L'uomo che non c'era" dei fratelli Cohen nel quale interpreta il ruolo di una giovane alquanto disinibita, ed eccola lanciata nel 2003 dal secondo film di Sofia Coppola: "Lost in Translation, nel quale l'attrice, accanto all'eclettico Bill Murray interpreta il ruolo di una giovane moglie trascinata a Tokyo dal marito fotografo. Durante il soggiorno in un grande albergo conosce Bob Harris (Murray), attore americano ormai in declino che è a Tokyo per girare la pubblicità di un wisky. Tra i due si instaura una forte amicizia che dovrà dissolversi al momento della partenza. Nel film la Johansson ha dimostrato definitivamente le sue capacità di attrice esperta disegnando il suo personaggio con un candore e un'eleganza che rivelano subito quale sia il carisma delle sue interpretazioni. Riscossi i primi successi Scarlett si dispone ad affrontare un futuro di nuove e numerose proposte. E infatti, nonostante la giovane età, a guardarla alla cerimonia dei Golden Globes sembra già una donna e un'attrice affermata: nel suo fulgore di diciannovenne percorre il lungo tappeto rosso regalando ai fotografi il sorriso della star, ormai libera dai timidi crucci della gioventù. In cantiere ci sono infatti ben altri cinque film, di cui il primo in dirittura d'arrivo nelle sale italiane. Si tratta de "La ragazza con l'orecchino di perla" di Peter Webber. Il film, tratto da un romanzo di Tracy Chevalier, è ispirato ad uno dei più noti quadri del pittore olandese Vermeer, che in una Delft del 1600 dipinse il viso di una ragazza che si volta accesa da chissà quale curiosità; la ragazza porta un orecchino di perla grezza che fende il dipinto di lece: di qui l'intrigante titolo del film. E la Johansson avrà l'onore e la fortuna di divenire la fanciulla di quel quadro. Accanto a Collin Firth (Il diario di Bridget Johns) che interpreta Vermeer l'attrice mostrerà al pubblico la controversa storia d'amore tra il pittore e la sua serva, che si trasforma in musa. Altre sono le prove che attendono Scarlett Johansson, e c'è chi giura che in breve diventerà una delle attrici più brave e richieste di Hollywood. Ai posteri l'ardua sentenza.