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Oscar: Red Carpet Trend

Come ogni anno il tappeto rosso degli Oscar è lo specchio che mostra i nuovi trend di Holywood in fatto di look

Natalie Portman

01.03.2011 - Autore: Federica Aliano
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In Italia si sostiene che il viola nel mondo dello spettacolo porti sfortuna (la cosa ha origini religiose: durante la Quaresima i paramenti sacri sono viola e nello stesso periodo era vietato tenere rappresentazioni teatrali, per cui le compagnie vivevano quaranta giorni di sfortuna economica), ma è una tradizione tutta nostra. Lo dimostra il fatto che la sempre bellissima Natalie Portman, di viola vestita, ha ricevuto il suo Oscar come migliore attrice protagonista. Con il pancino che si intravedeva sotto quella splendida tunica premaman di Rodarte, Natalie ha calcato il red carpet e poi il palco del Kodak Theatre, impeccabile come sempre. O quasi: gli orecchini a nappina proprio non li abbiamo capiti... li ha tolti dalle chiavi dei cassetti di casa?

La Portman è stata però una voce fuori dal coro. Dal red carpet abbimo individuato qualche trend, che magari le fashioniste possono copiare...

Anne Hathaway, Jennifer Lawrence, Sandra Bullock, Jennifer Hudson

Rosso:
Il colore che è andato per la maggiore sul tappeto rosso... è stato proprio il rosso! La più bella in assoluto era Sandra Bullock, con un abito bustier in stile retrò, ma dalla scollatura molto strutturata, e un bel fiocco posteriore che esalta il suo derrier, invidiabile come non mai. Il meraviglioso capo non poteva che essere di Vera Wang. La segue a ruota Anne Hathaway, con un Valentino vintage (il maestro della moda la ha accompagnata di persona) che è satto adattato appositamente per lei. Proveniente dall’archivio personale di Valentino, l’abito farà parte di una mostra che il grande stilista sta allestendo. Meno audace è stata Jennifer Lawrence, una delle rivelazioni dell’anno, che ha indossato un Calvin Klein basic perfetto per la sua figura giovane. Molto fresco ma, come ha fatto notare la giornalista Martina Riva su Sky, se la si guarda dalla vita in su, sembra che indossi un costume intero di "Baywatch"! E se Penélope Cruz ha scelto un rosso più scuro con moltissimi inserti dorati che richiamavano le fiamme (di L’Wren Scott), Jennifer Hudson ha optato per un Versace con il quale ha potuto sfoggiare il suo nuovo fisico mozzafiato, che giocava di più sulle tonalità del rosso-arancio.

Amy Adams, Scarlett Johansson, Sharon Stone

Sirene:
Sui red carpet non mancano mai gli abiti-sirena, i capi da sera per antonomasia. Naturalmente con l’abito sirena bisogna saper posare da vera diva. Chi è stata quest’anno a intepretare meglio questo stile? Una delle prime a sfilare è stata Sharon Stone, sempre meravigliosa: lungo abito nero monospalla con una piccola cascata di piume tono su tono, un’acconciatura importante e la posa retrò. Se virassimo la foto in bianco e nero, potrebbe passare per una diva del muto. Come pure la sempre splendida Amy Adams, che ha sfiorato l’Oscar per un soffio, con la sua posa in stile Betty Boop. Amy ha indossato un abito blu notte, del colore dei sogni coperti di lustrini, firamto da Red Scott, e gioielli Cartier per la prima volta. Il collier lo ha portato sopra la stoffa, perché lei è sempre la più originale, che sa osare conservando comunque un gusto impeccabile. Infine Scarlett Johansson, testimonial per Dolce e Gabbana, si è fatta cucire addosso dai sue stilisti l’abito del peccato. Un pizzo floreale di un intenso color vinaccia che ha esaltato tutte le sue curve, e un grosso oblò sulla sua schiena perfetta. Come si fa a staccarle gli occhi di dosso?

Cate Blanchett, Halle Berry, Nicole Kidman

Abiti scultura:
Promossa a pieni voti la splendida Cate Blanchett: ci vuole il fisico (e anche l’altezza) per indossare come ha fatto lei lo splendido abito di Givenchy. Per descriverlo ci metteremmo troppo, anche perché ve lo presentiamo solo di fronte, ma anche il retro è tutto da studiare nei minimi dettagli. Rimandata invece Nicole Kidman, che resta fedele a Dior indossando un abito scultura che però non riesce a trovare una sua forma, tra la stoffa strutturatissima e le spighe argentate, i motivi si foglie sulla gonna, spacco e drappeggio. Se non fosse lei a indossarlo, non ci piacerebbe neanche un po’.
Luminosissimo l’abito di Halle Berry firmato Marchesa: una sirena color cipria con una struttura superiore di toulle ricchissima, una dea che scende dalle nuvole.

Celine Dion, Annette Bening, Melissa Leo

Le bocciate:
Come in ogni classifica che si rispetti, non può mancare il podio per i peggiori abiti. Al terzo posto Celine Dion, che forse ha sbagliato evento: pensava di andare a giocare a rugby con quelle spalline? La cantante avrebbe anche potuto risparmiarci la sua canzone durante la clip “In memoriam”, che ha guastato uno dei momenti più toccanti della cerimonia. Non è di classe distogliere l’attenzione verso chi non c’è più mettendosi in mostra. Al secondo posto Annette Bening, che porprio non capiamo cosa abbia avuto per la testa quando ha scelto questo abito. Vuole forse sostenere un provino per il sequel di "Tron"? Al primo posto Melissa Leo, con un vestito pacchiano che si commenta da solo. L’attrice, che purtroppo non è simpatica quanto è brava, era già la superfavorita come Migliore Attrice Non Protagonista, e infatti ha vinto la statuetta. Le pare questo il modo di conciarsi per andare a ritirare un Oscar? Con gli specchietti applicati cosa voleva fare? Scambiarli con oro degli indiani?

Se si cerca l’originalità, la persona a cui guardare è sempre la stessa: Helena Bonham Carter non ha voluto uno stilista, ma una costumista. Il premio Oscar Coleen Atwood ha firmato il suo abito nero. Sarà una frase trita, ma la classe non è acqua (e vi invitiamo a leggere qui la nostra intervista all'attrice).