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Oscar. In corsa anche l'Iraq
A rappresentare l'Iraq agli Oscar sarà il regista Jamil Rostami, autore del film "Requiem of snow"

04.05.2006 - Autore: Nexta
Anche l'Iraq sarà in gara per la corsa alla nomination per l'Oscar nella categoria miglior film straniero. All'indomani dell'approvazione della Costituzione, per la prima volta nella storia il Paese mediorientale presenta un suo film nella competizione cinematografica più famosa al mondo: a rappresentare l'Iraq agli Oscar sarà il regista Jamil Rostami, autore del film "Requiem of snow", dramma ambientato in mezzo alla siccità. Ma la prossima edizione degli Oscar sarà caratterizzata anche da un record di Paesi che ambiscono ad avere una nomination nella categoria miglior film straniero: 58 Paesi (il record precedente, stabilito nel 2003, era di 53) hanno fatto richiesta e, oltre all'Iraq, ci sono anche altri debuttanti come il Costa Rica (in gara con "Caribe" del regista Esteban Ramirez) e le isole Fiji (in competizione con "The land has eyes" di Vilsoni Hereniko ). Cinque film entreranno in nomination (l'annuncio ci sarà il 31 gennaio) in attesa della cerimonia di premiazione prevista per il 5 marzo. L'Italia ha candidato "La bestia nel cuore" di Cristina Comencini dopo la bocciatura dell'Academy di "Private" di Saverio Costanzo. Tra i favoriti per la nomination, il belga "The Child" dei fratelli Dardenne, palma d'Oro al Festival di Cannes, il tedesco "Sophie Scholl - The Final Days" di Marc Rothemunde, il cinese "The promise" di Chen Kaige.