Proprio così, gente: a pochi mesi dal suo rilascio su libertà vigilata, a soli tre mesi dal giorno in cui ha lasciato la clinica di riabilitazione, Lindsay Lohan torna a essere al centro dei nostri pettegolezzi – e questa volta è per furto. L’accusa è di aver rubato dei costosi gioielli, in particolare una collana. Gli inquirenti avrebbero persino le prove: un video in cui la collana rubata viene indossata dalla cantante e attrice che per il momento... diciamo che sta vivendo un periodo sabbatico.

Va bene che ora non sta lavorando e guadagna meno, va bene che le spese processuali, l’avvocato e le cure per la riabilitazione sono dispendiose, ma addirittura arrivare a rubare! È piuttosto ovvio che, per quanto possa avere problemi di soldi, Linds non ha bisogno di rubare gioielli, se l’accusa verrà confermata, sotto deve esserci qualcos’altro. L’attesa sarà breve: infatti le forze dell’ordine hanno già chiesto un mandato di perquisizione per la sua casa a Venice Beach. Una cosa è sicura: vedere la propria abitazione messa a ferro e fuoco, la gente che fruga tra i tuoi oggetti più personali farebbe venir voglia di farsi un goccetto persino al più astemio degli uomini, per Miss Lohan quindi sarà un episodio decisamente critico nel suo percorso riabilitativo.

Intanto è importantissimo farsi vedere in pubblico, per riabilitare, oltre al fisico, anche la propria immagine. Per questo Lindsay ha partecipato alla partita di basket dei Lakers contro i New York Knicks (foto sopra), insieme a molte altre personalità come Spike Lee. Quale occasione migliore di un evento legato allo sport nazionale americano?
E poi ci si deve far fotografare al ristorante, nei posti giusti (magari cercando di pagarlo, il conto). È accaduto così che il cast di “Glee” la abbia incontrata e si sia mosso in massa verso il suo tavolo, per chiederle scusa. I ragazzi si sono scusati per essersi presi gioco di lei in un episodio in cui viene più volte sottolineata la sua dipendenza da droghe, farmaci e alcol.

Lindsay comunque dovrebbe stare attenta: Hollywood perdona tutti, ma non i ladri. Basta vedere cosa è successo a Winona Ryder, che ha quasi perso la sua intera carriera per un furtarello in un grande magazzino. Puoi anche picchiare tua moglie (Mickey Rourke su tutti), l’industria ti perdona, gestire traffici di droga e prostituzione (elenco di nomi troppo lungo), il jet set ti accetta, anzi puoi tornare utile. Puoi persino essere sospettato di omicidio o minacciare camerieri con una pistola (P.Diddy ne sa qualcosa), vieni trattato come un re. Ma la proprietà in mezzo ai ricconi è sacra. Attenta Linds, questa volta la rehab non ti salverebbe.