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Non solo star

La sexy Megan Fox mostra il suo lato più tenero, Di Caprio torna al 'Bar' e a Los Angeles viene smascherata la "Biling Ring".

Jennifer's Body - Megan Fox

22.12.2009 - Autore: Anna Toppani
Anche i sex symbol hanno un cuore. Anche quelli specializzati in dichiarazioni choc. Come Megan Fox, diventata famosa con la saga dei “Trasformers”, che in agosto dichiarò “Gli attori sono i peggiori bastardi. Si dividono in spregevoli narcisisti e alcolizzati violenti” e ancora “Sul set mi sento come una prostituta, pagata per fingere continuamente amore” e infine la sua bisessualità. Anche nel suo ultimo film “Il corpo di Jennifer” interpreta una provocante liceale, protagonista, anche, di uno spogliarello. Poi, all’improvviso, la trovi su tutti i giornali in jeans e scarpe da ginnastica al parco mano nella mano con il figlio del suo fidanzato Brian Austin Green (il David degli anni ’90 di Beverly Hills 90210). Sempre bella, sempre sexy ma con quel tocco di dolcezza che non può che aggiungere fascino all’attrice più “hot” degli ultimi tempi.

Oltre a Megan, un’altra super star fa la matrigna buona: Giselle Bundchen, che tra un mese darà alla luce il suo di figlio, intanto continua a fare pratica con John, che il marito e asso del football americano Tom Brady, ha avuto dall’attrice Bridget Moynahan.

Bambini a parte, c’è chi ritrova l’amor perduto; stiamo parlando dei bellissimi (che se mai dovessero fare un figlio verrebbe senz’altro, anche lui, bellissimo), Leonardo Di Caprio e  la top model Bar Rafeli. I due che si erano lasciati a giungo, ma sembra che da poco abbiano trascorso un romantico weekend alle Bahamas.

Si sa che le ragazzine a volte commettono delle pazzie pur di assomigliare ai loro idoli ma questa, di storia, ha veramente dell’incredibile. A tradirle è stata una soffiata alla polizia di Beverly Hills di una loro compagna di scuola gelosa degli abiti “profumati di star” che indossavano. Quattro teenager sono state arrestate a Los Angeles per aver svaligiato le case di alcune celebrities. La gang soprannominata “Bling Ring” (anelli scintillanti) era formata da  quattro liceali attratte dai gioielli e vestiti della varie Paris Hilton e Lindsay Lohan. Per svaligiare le case delle star (tra le vittime anche Orlando Bloom), le ragazze sfruttavano le informazioni trovate sui vari social network, tra cui Twitter, il sito dove le star scrivono tutto di loro: conoscevano le agende degli appuntamenti delle vittime meglio dei loro agenti, approfittavano della disattenzione della star di turno, e entravano nelle loro mega ville. Che i divi abbiano imparato la lezione e decidano di smettere di pubblicare ogni cosa su internet?