Morta Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston

In un tragico scherzo del destino, Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston e Bobby Brown, è morta a 22 anni dopo mesi di coma. Era stata trovata priva di sensi nella vasca da bagno nella sua casa di Roswell, Georgia, il 31 gennaio, e trasportata subito a un vicino ospedale, dove era stata messa in coma farmacologico per i successivi cinque mesi. Le sue funzioni cerebrali si erano deteriorate al punto che, una volta uscita dal coma, non aveva comunque ripreso conoscenza.

Sua madre era stata trovata morta nella sua vasca da bagno l'11 febbraio 2012, annegata a causa di un attacco cardiaco dovuto alla cocaina. La differenza tra i due casi è che Bobbi Brown non pare aver fatto uso di sostanze quel giorno. Ma proprio l'anniversario della morte della madre potrebbe avere avuto peso nell'incidente di Bobbi Kristina.

I famigliari hanno rilasciato un comunicato per ringraziare le persone che sono state loro vicine: “Bobbi Kristina Brown è morta domenica 26 luglio 2015, circondata dalla sua famiglia. È finalmente in pace tra le braccia di Dio. Vogliamo ringraziare ancora tutti quanti per l'incredibile amore e supporto di questi ultimi mesi”.

Bobbi Kristina, aspirante pop-star che aveva anche duettato con la madre in alcune occasioni, era stata trovata nella vasca da bagno dal suo fidanzato, Nick Gordon, e da alcuni amici. Le sue condizioni erano apparse subito disperate, ma per mesi la famiglia ha sperato nel miracolo. Suo cugino YF Kennedy aveva detto a E! News che la famiglia non capiva il perché della sua condizione: “Krissi aveva smesso di bere e fare uso di droghe e aveva anche ridotto le sigarette. Stava cercando di far carriera nella musica e mantenere la sua voce pulita”.

Fonte: The Hollywood Reporter