La window è un bene per tutti

"E' soltanto la sala a creare il successo di un film, trasformandolo in qualcosa di importante e conosciuto da tutti. Se i film andassero contemporaneamente anche in Tv, sull'I-pod e sullo schermo di un telefonino, si svilirebbe la qualità e si renderebbe tutto una pappa omogenea. Per questo la window (l'intervallo nelle uscite di un film sui vari mezzi di distribuzione) è un bene per tutta l'industria del cinema".   Così dichiara, sul Giornale dello Spettacolo, John Fithian, presidente della Nato (National Association of Theatre Owners), l'associazione degli esercenti americani, che rappresenta 37 mila schermi e un miliardo e mezzo di biglietti venduti nel 2005. Fithian si dice anche contrario alla recente decisione delle major statunitensi di far uscire, nel proprio territorio, i film contemporaneamente su Dvd e Internet, prima distaccati l'uno dall'altro da una window di 45 giorni.