
Proprio per promuovere il film in questione, i due si sono prestati a una divertente sessione del celebre gioco delle '20 domande', "20 questions with Keira and Sam", dal quale e' emersa una Keira piuttosto diversa, "nevrotica" e "noiosa" - come si e' descritta lei stessa parlando della sua adolescenza - ma soprattutto "Goody two-shoes" (in italiano sintetizzeremmo 'timorata di dio', vergine e astinente, la classica brava ragazza).
Forse e' per questo che nessun ragazzo le si avvicino', ne' la invito' al ballo di fine anno ai tempi della scuola, al punto da costringere lei e una sua amica - con la quale ancora si sente - a fare coppia per una serata cosi' speciale per gli adolescenti statunitensi.

Di quel periodo ricorda anche di aver amato la musica di Reef e Nirvana e la canzone "Killing in the name of" dei Rage Against the Machine: "Teen music arrabbiata!", come la definisce lei ammettendo di non sentirsi ancora davvero "adulta", soprattutto quando arrivano tasse e conti da pagare...