Innocenti o colpevoli??

Lindimenticabile Tony Baretta alias Robert Blake, combatte strenuamente levidenza dei fatti e insieme al suo avvocato cerca di invalidare le testimonianze di due ex-colleghi della famosa serie TV, che spuntando fuori dal nulla hanno affermato esser stati contattati da Blake per attuare su commissione lomicidio della moglie. In attesa di tornare davanti al giudice in settimana, lattore non sembra più rischiare la pena di morte: laccusa chiede infatti la prigione a vita senza possibilità di libertà per buona condotta.   Problemi con la legge anche per Spike Lee: la star del suo ultimo film-documentario, lattore e giocatore di football Jim Brown, accusato di violenza domestica e di atti vandalici, è stato dichiarato colpevole. Costretto a scontare una pena di 180 giorni di reclusione, Brown non ha potuto partecipare alla prima del film. Spike Lee ha espresso ai giornalisti tutto il suo rammarico dichiarandosi allo stesso tempo felice che lattore fosse finalmente uscito, grazie al suo film, dallabbandono e dalla solitudine degli ultimi anni.   Anche Jennifer Aniston sarà presto costretta a sedersi davanti ad una Giuria per una causa intentata contro la rivista Mans World sotto accusa per aver pubblicato alcune foto dellattrice in topless nel giardino di casa sua. Risulta piuttosto curioso che la Jen di Brad, debba portare in aula tutte le immagini in cui è apparsa in topless, scene di film o fotografie, per riuscire a mettere fine alla pessima abitudine dei reporter di entrare nella sua intimità. Giudice morboso o semplicemente curioso?!   Problemi anche per la rivista australiana New Idea, che ha dovuto presentare scuse formali a Nicole Kidman. Lo scorso mese in un articolo dedicato allattrice, un giornalista dichiarava che la Kidman era stata in cura in una clinica psichiatrica di Los Angeles per una depressione molto grave. Sebbene abbia dichiarato di aver citato una notizia pubblicata su un quotidiano americano, leditore del New Idea si è deciso a presentare le proprie scuse allalgida connazionale.   Comparizione a sorpresa anche per lex James Bond, Timothy Dal ton, testimone a favore di una delle sue più intime amiche, Jill Fuller, accusata di complicità in traffico di droga e riciclaggio di denaro sporco. Il processo però non sembra promettere molto bene nonostante lintervento di 007, visto che il marito della Fuller, con le stesse accuse è stato condannato nel 2000 a 26 anni di carcere.   Vincitrice, almeno per ora, Naomi Campbell contro il Daily Mirror portato in tribunale per aver pubblicato delle fotografie in cui la supermodella lasciava una riunione organizzata dai Narcotics Anonymous. Il quotidiano dovrà pagare alla Campbell $4.900 oltre alle spese legali che ammontano a $280.000, sempre che il ricorso in appello presentato dalleditore inglese non annulli la sentenza!!