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In prigione l'uomo che molestò Gibson

Zack Sinclair, colpevole di molestie nei confronti dell'attore, è stato condannato a tre anni di prigione

Mel Gibson

04.05.2006 - Autore: Nexta
Una preghiera troppo faticosa. Zack Sinclair, un uomo che lo scorso anno chiese insistentemente a Mel Gibson di pregare insieme, è stato condannato a tre anni di prigione, il massimo della pena che era stato richiesto. L'uomo è stato ritenuto colpevole di molestie nei confronti dell'attore e della sua famiglia. Sinclair, 35enne proveniente dall'Idaho, aveva già avuto precedentemente una sentenza restrittiva emessa dal Tribunale su richiesta di Gibson con l'ordine di non avvicinarsi al regista australiano e alla sua famiglia: un'esigenza che Sinclair aveva iniziato a sentire dopo aver visto "Passione", il film sugli ultimi giorni di vita di Gesù diretto da Gibson. Tuttavia, incurante della disposizione, Sinclair ha comunque avvicinato, nel settembre scorso, Gibson in una chiesa di Malibu chiedendogli ancora una volta di pregare con lui.  
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