Il volto dell'anno

   

Soprannominata “La piccola canadese” (è alta 1.55 m.) la ventenne attrice ha avuto il suo debutto nel mondo dei blockbuster grazie al regista Brett Ratner che l’ha voluta in “X-Men: Conflitto finale”.
In quel terzo episodio della serie interpretava Kitty Pryde, mutante capace di passare attraverso i muri ma anche di rubare il fidanzato a Rogue, personaggio interpretato da Anna Paquin.
Quello è stato il suo film più conosciuto, precedentemente la Page aveva lavorato tanto per la Tv, facendosi però notare nel ruolo della problematica Sherry in “Mouth to Mouth” (2005), dove sfoggiava un look insolito con la testa completamente rasata zero, una scelta che le impose di indossare una parrucca sul set di X-Men.

    Fuori dal set è una grande sportiva: ama il ciclismo, giocare a basket e calcio, sciare, correre e nuotare. I suoi idoli sono l’attrice Kate Winslet e la musicista Patti Smith, la quale rappresenta per lei un vero modello di vita. Da segnalare anche il suo buongusto in fatto di cinema: il suo film preferito è “I quattrocento colpi” di Truffaut.

  Adesso, in vista di una possibile nomination all’Oscar, la Page si guarda bene dal non cadere nelle grinfie dell’industria Hollywoodiana. Questa è la nuova figura di star, ovvero colei che riesce a scegliere i suoi ruoli, schivando le grandi produzioni e dedicandosi al cinema indipendente.