I problemi della legge sul cinema

"Non penso che si riuscirà quest'anno a produrre trenta/trentacinque film assistiti dal Fondo di Garanzia, come ipotizzato dal responsabile della direzione Cinema del ministero per le Attività Culturali, Gaetano Blandini, ma tuttavia anche se fossero solo venticinque sarebbe comunque un numero discreto e soprattutto congruo alle reali possibilità di assorbimento da parte del mercato". A dirlo al Giornale dello Spettacolo è il produttore Riccardo Tozzi, della Cattleya, che sulla nuova legge cinema afferma: "ho l'impressione che si tratti di uno dei risultati maggiormente apprezzabili raggiunti dall'esecutivo in carica, forse anche perché si tratta di un testo ideato con la collaborazione delle categorie del cinema. I criteri sono maggiormente selettivi rispetto al passato. Il rischio è che qualche progetto meritevole resti escluso ma in compenso quelli approvati sono realmente validi".