Negli ultimi giorni i media non hanno parlato d’altro. Due parole: Sarah Palin, candidata repubblicana alla vice-presidenza Usa alle prossime elezioni di novembre. Con tutti i suoi racconti sul figlio partito in Iraq e sull’altro figlio affetto dalla sindrome di Down, la Palin ha rapidamente acquistato spazio sui media e consensi tra le masse, togliendoli quasi del tutto al candidato democratico Barack Obama. Nonostante la donna si sia rapidamente conquistata le prime pagine, pare che non sia riuscita ad ingraziarsi Hollywood… che non ha aspettato tanto per colpirla e criticarla.
Il primo a scagliare la pietra è stato Matt Damon. Nel corso di un’intervista, l’attore (noto democratico) ha apertamente criticato la Palin definendola: “Totalmente assurda”. Damon ha continuato dichiarando: “Quello che mi spaventa è che una persona come lei potrebbe avere la possibilità di controllare i codici nucleari della nostra nazione. Mi terrorizza!”.
E se Pamela Anderson ha commentato con un lapidario: “Non la sopporto”, Meg Ryan e Jada Pinkett Smith hanno snobbato la candidata ulteriormente. Durante la loro promozione di “The Women”, la Ryan ha dichiarato che, nonostante la Palin debba essere rispettata per la sua situazione familiare, non avrà mai il suo voto. “Penso che dovremmo fare il tifo per lei solo perché suo figlio è appena andato in Iraq, una cosa davvero davvero dura – ha detto l’attrice - Ma tutto il resto non rispecchia il mio ideale politico”. ”E’ una bella cosa vedere che le donne in America hanno sempre più campo in politica – ha detto la signora Smith - Ma il fatto che lei sia una donna, non ha assolutamente modificato le mie idee politiche. Neanche un po’”.
La più dura, invece, è stata proprio Lindsay Lohan che ha parlato soprattutto della mancanza di esperienza politica della Palin sui diritti ai gay. “Non posso più mordermi la lingua quando si tratta di Sarah Palin. Penso che sia davvero interessante il fatto che una donna si stia candidando per essere al comando di un Paese… e pensare che solo quattro anni fa questa persona voleva essere una presentatrice televisiva… una cosa che magari farebbe davvero al caso suo. È un peccato essere gay? Non dovrebbe essere un peccato essere etero? O usare i contraccettivi? O fare sesso prima del matrimonio? Oppure avere un figlio fuori dal matrimonio? Il nostro Paese è così diviso che la migliore speranza per i repubblicani è questa bacchettona, ossessionata dai media e omofoba?”.
Riuscirà Sarah Palin a non attirarsi ancora di più l’odio hollywoodiano? Vi terremo aggiornati.


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16.09.2008 - Autore: Pierpaolo Festa