Tv e cinema. 4 film e un focus per Steve McQueen

Negli anni Sessanta un ombroso ragazzo cresciuto in una fattoria del Missouri, Terence Steven McQueen diviene l’attore più pagato di Hollywood. Giovane e arrabbiato erede della vecchia America, riesce ad essere contemporaneamente un simbolo sia per il ricco mondo hollywoodiano che per i giovani ribelli “on the road”. Candidato diverse volte ai premi Oscar e Golden Globe, Steve McQueen è diventato un mito per la sua vita intensa e spericolata, scandita da sfrenate gare automobilistiche, 3 matrimoni e innumerevoli avventure. A 25 anni dalla sua scomparsa, Studio Universal (Sky) gli rende omaggio con 4 tra i suoi film più famosi e un focus realizzato dal Canale. L’appuntamento è a novembre tutti i venerdì in prima serata.
I titoli in rassegna: “Il caso Thomas Crown” (1968) di Norman Jewison dove McQueen recita a fianco di una giovane Faye Dunaway; “Bullitt” (1968) di Peter Yates con Jacqueline Bisset; “L’inferno di cristallo” (1974) di John Guillermin e Irwin Allen in cui McQueen è affiancato da un cast stellare, da Paul Newman e William Holden a Faye Dunaway; per concludere, “Papillon” (1973) di Franklin J. Schaffner con Dustin Hoffman.