Reality Circus. La prima settimana

Dopo il debutto di lunedì scorso, i tredici allievi circensi sono impegnati in una dura settimana di allenamenti seguiti, istruiti, incoraggiati e “bistrattati” dagli istruttori di Stefano Nones, in preparazione del prossimo spettacolo in onda alle 20:40 su Canale 5 domenica 24 settembre.
  Intanto cominciano a delinearsi insofferenze, antipatie e simpatie all’interno del gruppo. Ecco una simpatica carrellata dei personaggi:
Mamma Marini. La diva, la soubrette che vive faticosamente “una vita da star” si dimostra materna e comprensiva con tutti. A sorpresa è lei che stempera gli animi surriscaldati di qualcuno del gruppo. Pronta a mediare in ogni circostanza è in evidente fase materna-conciliante: coccola i più stanchi, ha parole di incoraggiamento per tutti, non perde occasione per “chiocciare” il gruppo. L’unica cosa sulla quale non transige è il caffè (“senza caffè non apro bocca, non rispondo a nessuno, non mi alleno, non connetto”).
  Ciccio “il Commissario Tecnico”. Dopo la coraggiosa prova nella gabbia delle tigri, il campione del mondo ha preso in mano le redini del gruppo. Anche troppo. In ogni caso il “mister” non si tira indietro nei lavori umili e faticosi, dallo spazzare il tendone degli allenamenti, a sollevare casse e pedane...
  La rossa metropolitana e la bionda provinciale. Raffaella Bergè e Sabrina Ghio aumentano le distanze che le separano. Oltre un mese di convivenza, di allenamenti e di fatica non sono serviti, sino ad ora, ad allentare la “simpatica antipatia” che provano l’una verso l’altra.
Parenti serpenti. Le sorelle Boccoli, non perdono occasione per “litigare fraternamente”. In disaccordo su tutto non vogliono sembrare “due donne in una”.
  Psycho. Pier Luigi Coppola, tramortito dalle nomination inattese, ha perso la testa e la lucidità. E’ convinto che stiano tramando contro i giovani. Aggressivo e polemico ha praticamente discusso con tutti, anche in maniera animata. Il suo bersaglio preferito è Milton.
    La diplomazia. E’ la forma di convivenza scelta da Marina La Rosa, Brian Bullard, Antonio Rossi e Gian Marco Tavani. Mentre per i primi viene naturale avere un atteggiamento distaccato, Gian marco è prostrato dalla nomination, non si capacita di quanto accaduto e le sue domande sul perché non hanno risposte.